Firenze, 5 luglio 2022 - Il caldo record di questi giorni a Firenze e in Toscana non sembra mollare la presa. L'anticiclone africano Caronte da giorni sta facendo registrare temperature eccezionali in tutta Italia, con picchi estremi nel centro-Sud del Paese. Oggi, martedì 5 luglio, è un'altra giornata rovente su gran parte della penisola, con 20 città, tra cui Firenze, da bollino rosso.
Per il momento le piogge che hanno interessato il Nord Italia si stanno allontanando in direzione dei Balcani, ma prima di abbandonare definitivamente il Paese, faranno tappa soprattutto al Nord-Est poco prima del weekend. Domani, le previsioni meteo danno una giornata nel complesso tranquilla, con temperature in contenuto calo al Nord e un clima un po' meno caldo anche sul versante adriatico della Penisola. A partire da giovedì, i venti che arriveranno da Nord pilotati da una più attiva perturbazione nord atlantica che attraverserà la Penisola, convoglieranno aria più fresca con relative temperature in calo fino alle regioni del Sud, mettendo fine alla lunga ed estenuante ondata di caldo africano. Il passaggio di questa perturbazione determinerà tra giovedì e venerdì una diffusa fase di marcata instabilità atmosferica, con la formazione di numerosi temporali al Centro-Sud, in qualche caso anche di forte intensità. Ecco dunque nel dettaglio le previsioni meteo a Firenze e in Toscana, per i prossimi giorni con particolare attenzione al weekend.
Previsioni meteo in Toscana
Mercoledì 6 luglio. Cielo sereno o poco nuvoloso in mattinata. Nel pomeriggio nuvole nelle zone interne con possibilità di locali temporali. Venti deboli da nord-est, da nord-ovest nel pomeriggio sulla costa. L'instabilità interesserà le aree appenniniche e pre-appenniniche, con qualche rovescio o temporale anche forte tra Lunigiana e Garfagnana, e possibili sconfinamenti tra Lucca, Empoli, ma anche nel senese e nell'aretino. Temperature massime tra i 30 e i 36 gradi.
Giovedì 7 luglio. Cielo sereno o poco nuvoloso durante la mattina. Nel pomeriggio variabile con possibilità di locali temporali. L'alta pressione cede infatti progressivamente lasciando spazio a infiltrazioni in quota più fresche che determineranno instabilità temporalesca sul centro-est. Possibili puntuali nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento associate alle celle temporalesche. Temperature massime in calo tra i 28 e i 35 gradi.
Venerdì 8 luglio. Cielo sereno o poco nuvoloso con locali addensamenti nel pomeriggio sui rilievi. Correnti relativamente più fresche affluiscono temporaneamente da Nord, innescando qualche rovescio o temporale su Appennino. Temperature in calo, ancora caldo ma più accettabile.
Sabato 9 luglio. Cielo sereno o poco nuvoloso. Un campo di alte pressioni abbraccia la Toscana garantendo tempo stabile e assolato ovunque. Nello specifico su Versilia, Maremma, pianure settentrionali, pianure centrali, pianure meridionali e sull'Appennino cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso per l'intera giornata.
Domenica 10 luglio. Un campo di alte pressioni abbraccia la Toscana garantendo ancora tempo stabile e assolato ovunque. Nello specifico su Versilia, Maremma, pianure settentrionali, pianure centrali, pianure meridionali e sull'Appennino cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata. Venti deboli meridionali in rotazione ai quadranti sud occidentali.
Incendi e siccità in Toscana, il punto
Quello di giugno 2022 è un mese da dimenticare per la Toscana. Con la siccità estrema di questi giorni gli incendi sono aumentati del +126% rispetto a giugno 2021 e hanno mandato in fumo 195 ettari. Ieri, lunedì 4 luglio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha detto che se la situazione continuerà così si va verso uno stato di calamità: "Se la siccità continua a questi livelli, se le temperature arrivano a 39 gradi come oggi, anche noi saremo costretti a dichiarare lo stato di calamità per parte del territorio della Toscana", ha dichiarato Giani. Secondo il presidente della regione "la Toscana si presenta in una situazione differenziata rispetto ad altre regioni: è il motivo per cui finora non è stato dichiarato lo stato di calamità. Ma è chiaro che vi sono parti di Toscana che hanno condizioni molto problematiche che lo giustificano". Intanto, l'Umbria ha chiesto lo stato di emergenza a causa della grave siccità che sta mettendo in ginocchio la regione.