Freddo e rischio gelate in Toscana. All’Abetone la prima neve della stagione

Rapido abbassamento delle temperature è dovuto alla discesa di un nocciolo di aria polare dalla Svezia che ha determinato una svolta invernale su parte dell'Italia

Prima neve all'Abetone nella notte tra il 13 e il 14 novembre

Prima neve all'Abetone nella notte tra il 13 e il 14 novembre

Firenze, 14 novembre 2024 – Addio all’anticiclone e al caldo anomalo che hanno accompagnato le prime settimane di novembre, in Toscana è arrivati il freddo e con lui la prima nevicata di stagione all'Abetone, sull'Appennino Pistoiese.

Pochi fiocchi ma sufficienti ad imbiancare le montagne e le strade della principale stazione sciistica del centro Italia. Imbiancata anche la piazza principale del paese. È presto per fare previsioni sulle date di apertura degli impianti, ma il fatto che la coltre bianca sia arrivata il 14 novembre lascia ben sperare per un buon inizio di stagione ed è comunque di buon auspicio per gli operatori della zona, che negli ultimi anni hanno sofferto proprio per la carenza di neve sulle piste da sci. 

Aria polare

Il rapido abbassamento delle temperature è dovuto alla discesa di un nocciolo di aria polare dalla Svezia che ha determinato una svolta invernale su parte dell'Italia. «Nelle prossime ore, l'aria svedese scenderà come un 'proiettile’ lungo tutta la fascia adriatica fino alla Puglia, raggiunta tra giovedì e venerdì - spiega il meteorologo Andrea Garbinato -. Questa massa d'aria gelida è racchiusa in un piccolo nucleo, un nocciolo polare, e transiterà molto velocemente dalla Romagna fino al Canale di Otranto, abbandonando l'Italia già nella giornata di venerdì. Ma durante il suo rapido transito accenderà risvolti invernali sul nostro Paese. Nelle prossime ore sono attese nevicate sparse dall'Appennino Romagnolo verso Marche ed Abruzzo; si attiverà l'effetto ‘Ases’, Adriatic Sea Effect Snow, cioè l'arricchimento di umidità della massa d'aria fredda durante lo scivolamento sopra il mite mar Adriatico. Ecco che, grazie anche all'effetto Ases (o Ase), non sono esclusi fino a 20-30 cm di neve fresca sull'Appennino abruzzese oltre i 1000 metri; localmente qualche fiocco si vedrà anche a quote inferiori.

Avremo un 14 novembre gemello di un 14 gennaio, 2 mesi in anticipo rispetto alla norma in questo pazzo 2024. Dall'estate all'inverno in 48 ore. Come detto, il 'proiettile’ svedese sarà veloce da lasciare il nostro Paese entro venerdì».

Il tempo nel weekend

Il weekend poi sarà buono: prevarrà un bel sole in un cielo terso, ripulito dall'umidità dal nocciolo polare svedese. Farà molto freddo al mattino con gelate al Nord e localmente al Centro; solo tra Liguria di Levante ed Alta Toscana si prevedono delle deboli piogge per correnti marittime di Libeccio.

Nuova perturbazione dal 17 novembre

La prossima settimana, infine, potrebbe aprirsi in attesa di una nuova perturbazione atlantica in arrivo dal Nord Europa: la traiettoria di questa discesa perturbata non è ancora certa, comunque avremo delle piogge sparse sul nostro Paese in un contesto novembrino con una leggera risalita delle temperature minime. Prepariamoci dunque ad un assaggio di inverno specie sul fianco orientale, ma con minime che fino a domenica saranno vicine o sotto lo zero al Centro-Nord; un novembre che si traveste da gennaio per poche ore: un 'novembr-aio’ bizzarro con neve fuori stagione al Centro-Sud».