Firenze, 10 gennaio 2025 - Prepariamoci al freddo. Dopo queste giornate decisamente calde per il periodo, in cui le temperature massime stanno raggiungendo anche punte superiori ai 15 gradi, da domani cambierà tutto: avremo cieli sereni e temperature in picchiata. Facciamo il punto con il consorzio metereologico Lamma.
Cosa ci aspetta nei prossimi giorni?
“Da domani la situazione cambierà totalmente. Il freddo si sentirà prima in montagna e in collina e, da domani sera, anche in pianura. Questo perché ci attende un cambio netto nella circolazione atmosferica. Da domani, i venti umidi meridionali, che finora ci hanno portato nubi, pioviggini e temperature miti, lasceranno spazio alle fredde correnti di grecale, un vento di origine artica proveniente da nord-est”.
Quali saranno gli effetti sulla nostra regione?
“Il cielo diventerà più limpido, soprattutto nelle zone settentrionali, mentre al sud potrebbero persistere alcune nubi. Le piogge cesseranno, le giornate saranno ventose e le temperature si abbasseranno sensibilmente, raggiungendo valori tipicamente invernali”.
Che temperature avremo?
“Domani le temperature massime si attesteranno intorno agli 8-10 gradi in pianura, mentre domenica non supereranno i 5-6 gradi. Nella giornata di domenica 12, oltre i 5-600 metri le temperature resteranno costantemente sotto zero. E lunedì 13 sarà probabilmente la giornata più fredda”.
E la neve?
“Non è attesa, se non in forma molto debole sull’Appennino aretino, lunedì, ma si tratterà di accumuli minimi”.
Come sarà il tempo la prossima settimana?
“Le temperature inizieranno a risalire, ma martedì e mercoledì mattina, complice il cielo sereno e l’attenuazione dei venti, si verificheranno estese gelate in pianura. Successivamente torneranno condizioni più miti, simili a quelle attuali, grazie al ritorno dei venti meridionali”.
Un 2024 da record: l’anno più caldo mai registrato
Il 2024 ha segnato un nuovo record, risultando l’anno più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni scientifiche nel 1850. Secondo il servizio meteo europeo Copernicus, la temperatura media globale ha superato per la prima volta il limite di 1,5 gradi di riscaldamento rispetto ai livelli pre-industriali, arrivando a +1,60 gradi. Un dato che sottolinea l’urgenza di affrontare con decisione il tema del cambiamento climatico.