Due perturbazioni poi il freddo artico, cosa succede in Toscana. Il tempo per la Befana

Il nuovo anno si è aperto all'insegna dell'alta pressione ma la stabilità ha le ore contate

Due perturbazioni in arrivo, ecco il tempo atteso in Toscana per la Befana

Due perturbazioni in arrivo, ecco il tempo atteso in Toscana per la Befana

Firenze, 2 gennaio 2025 – Il 2025 è iniziato all’insegna dell'anticiclone delle Azzorre, il che significa trovarsi l’alta pressione in inverno. Ma i giorni di bel tempo che hanno caratterizzato le feste natalizie appena passate hanno le ore contate. E’ atteso un deciso peggioramento che riguarderà anche la Toscana.

La prima perturbazione del 2025

La prima perturbazione del nuovo anno è prevista tra giovedì 2 e venerdì 3 dicembre con qualche fenomeno sulle Alpi, sulle Isole Maggiori e tra Toscana e Lazio. Fino al giorno dell'Epifania l'Italia verrà attraversata da ben due perturbazioni, in attesa poi di una possibile ondata di gelo artico. Entrambe le perturbazioni saranno alimentate da aria polare in quota e sospinte da venti meridionali, anche forti nella seconda di esse. La prima inizierà a interessare l'Italia venerdì 3 con piogge in arrivo sull'Emilia Romagna, successivamente al Centro e quindi in Campania. Questo fronte instabile sfilerà velocemente verso il Sud peninsulare nella giornata di sabato 4 gennaio.

Torna la neve

L'aria fredda polare in quota favorirà la caduta della neve fin sopra i 900-1000 metri sui rilievi emiliano romagnoli e dai 1400 metri sui rilievi del Centro.

Seconda perturbazione

La seconda perturbazione si attiverà sul finire di domenica 5 compromettendo il giorno dell'Epifania. Questo corpo nuvoloso sarà sospinto da venti piuttosto forti che soffieranno di Libeccio e Scirocco rendendo i mari molto mossi. Le precipitazioni interesseranno a carattere irregolare tutto il Nord e la Toscana. La neve tornerà a cadere sulle Alpi sopra i 6-800 metri, ma vi è il rischio di vedere qualche fiocco anche su alcune zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia ed Emilia.

Il freddo artico

Successivamente, lo sguardo poi si concentra a quello che potrebbe accadere verso il 9-10 gennaio quando un'irruzione di aria fredda dal Nord Europa potrebbe dar vita a un guasto del tempo su tante regioni.