Firenze, 6 marzo 2024 - Prosegue il tempo variabile. E se l’inverno di fatto non l’abbiamo vissuto, per vedere le prime belle giornate primaverili dovremo aspettare almeno fino al 20 marzo. Facciamo il consueto punto meteo con il consorzio Lamma. “Oggi - spiegano dalla sala meteo, - giornata molto variabile, instabile, con rapida alternanza di schiarite e annuvolamenti. Sono possibili rovesci sparsi e intermittenti, che possono interessare la regione, in tutto l’arco della giornata. Mentre nel pomeriggio i fenomeni saranno concentrati sulle zone centro meridionali”. Possibili nevicate su Apuane, Appennino, Pratomagno e, localmente, Amiata e Cetona. Saranno giusto delle “spolverate qua e là”, quindi non fenomeni particolarmente significativi.
Una curiosità: oggi aspettiamoci il fenomeno del graupel, una via di mezzo tra grandine e neve. Si tratta di palline tonde, un po’ opache, che ricordano molto il polistirolo. Ma come si formano? “Succede in giornate instabili, con aria molto fredda in quota – spiegano dal Lamma -. Il fiocco di neve, cadendo giù, trova aria più calda e quindi si fonde parzialmente, per poi ricongelarsi. Questo potrebbe succedere fino a 500-600 metri di altitudine”. Si tratta di “fenomeni molto localizzati, che difficilmente danno luogo ad accumuli importanti”.
Domani, 7 marzo, temporaneo miglioramento. Ma poi dal pomeriggio di venerdì prossimo ecco che si avvicinerà una nuova perturbazione più strutturata e, quindi, avremo cielo coperto dal pomeriggio-sera. Sabato e domenica, tempo nuovamente perturbato col transito di due fronti che porteranno piogge diffuse, in particolare nella notte tra venerdì e sabato e, poi, nella mattinata di domenica. Nevicate? Sopra i 1300-1400 metri, quindi solo in Appennino. Insomma, marzo procede all’insegna dell’estrema variabilità.