Firenze, 7 gennaio 2023 - Ultimo fine settimana di 'caldo' invernale. Nessuno ricorda delle festività natalizie con un simile clima in Toscana e in tutta la penisola, molto più simile alla primavera inoltrata che all'inverno inoltrato. Ma tant’è. Secondo le previsioni i 17/18 (a volte quasi 20) gradi registrati in questi giorni, dalla prossima settimana saranno un ricordo.
Oggi e domani le temperature saranno ancora nettamente al di sopra delle medie del periodo ma già da lunedì, 9 gennaio, le cose dovrebbero cambiare. Forti precipitazioni sono infatti previste per l’inizio della settimana con, a seguire, giorni segnati da massime che non dovrebbero superare i 10 gradi e minime al mattino di pochi gradi sopra lo zero.
L'alta pressione, dunque, protagonista sull'Italia e sul Mediterraneo durante il lungo periodo delle festività nel corso di questo fine settimana si indebolirà sotto la spinta di una intensa perturbazione atlantica (la n. 2 di gennaio) che tra domani e lunedì attraverserà praticamente tutto il nostro Paese. Il peggioramento - affermano i meteorologi Meteo Expert - coinvolgerà inizialmente il Nord Italia per poi estendersi tra la sera di domani e lunedì anche alle regioni del Centro-Sud.
Neve sulle Alpi
Il suo passaggio sarà accompagnato da un notevole rinforzo dei venti, da nevicate diffuse sulle Alpi mediamente oltre i 1000-1400 metri, da piogge anche abbondanti, localmente forti e temporalesche, nell'estremo Nord-Est, lungo il Tirreno e in Sardegna. Inizialmente, durante il passaggio della perturbazione, il clima resterà comunque mite per effetto di intesi venti di Libeccio che però martedì lasceranno il posto a più freddi venti di Maestrale che determineranno un generale calo delle temperature, le quali si riporteranno temporaneamente su valori in linea con le medie stagionali. Sempre martedì ultime piogge all'estremo Sud, migliora invece nel resto d'Italia.