Firenze, 3 gennaio 2024 – Sul fronte meteo il 2024 inizia come si è chiuso, ossia con alta pressione e temperature 7-8 gradi superiori alle medie del periodo. Al Centro-Sud si toccano i 20 gradi di giorno, con le minime che di notte faticano a scendere sotto i 10-14 gradi.
Il meteorologo Lorenzo Tedici conferma l'anomalia positiva delle temperature, in parole semplici lo scarto positivo dei valori rispetto alle medie di gennaio. In particolare il vero clima mite, quasi primaverile, si registra al Centro-Sud. Insomma prosegue il caldo anomalo, anche in montagna, con zero termico oltre i 2800 metri al Nord e fino a 3700 metri al Sud.
Caldo anomalo, quando finisce
Il caldo anomalo però ha le ore contate. A mettere la parola fine alle temperature eccezionali di questo periodo ci penserà il Ciclone della Befana. Già da venerdì, con un po’ di anticipo, il maltempo diventerà infatti protagonista con forti fenomeni al Nord e parte del Centro, poi per la Befana si estenderà anche al Sud. Le temperature minime resteranno miti, mentre le massime (a causa del maltempo) scenderanno sensibilmente.
Ciclone della Befana
Nel frattempo, prima del Ciclone della Befana, sia oggi che domani dominerà l'alta pressione, disturbata solo localmente da umide e tiepide correnti di Libeccio: il tempo sarà in prevalenza soleggiato salvo isolate piogge sul versante tirrenico.La svolta però, come detto, arriverà: è infatti in calendario per venerdì 5 gennaio quando una violenta bassa pressione, in discesa dal Nord Atlantico, porterà piogge forti su Liguria ed Alta Toscana, in seguito anche sul resto del Nord con tanta neve sulle Alpi fino a quote collinari. Durante i fenomeni più intensi saranno possibili fiocchi bianchi anche sulle pianure meridionali del Piemonte.
In particolare nel giorno dell’Epifania avremo un crollo anche delle minime ed un'ulteriore flessione delle massime; infine, da domenica 7 gennaio, masse d'aria di lontana origine artica entreranno dalla Porta del Rodano favorendo un ulteriore e più marcato crollo termico su tutta la penisola. In sintesi, la settimana 8-14 gennaio vedrà, per la prima volta, il vero Inverno su tutto il Continente Europeo: in Italia potremo registrare anche qualche nevicata a quote di bassa collina sulle regioni centrali; laddove adesso sforiamo i 20 gradi il cristallo esagonale (la neve) potrebbe ricordarci improvvisamente che siamo in inverno e nel periodo normalmente più freddo dell'anno.
Previsioni meteo in Toscana
Previsioni meteo in Toscana a cura del consorzio Lamma.
Giovedì 4 gennaio: Da parzialmente nuvoloso a poco nuvoloso nel pomeriggio. Tendenza a nuovo aumento della nuvolosità in serata. Venti: moderati occidentali con rinforzi sulla costa e rilievi. Mari: mossi o localmente molto mossi a nord di Capraia. Temperature: stazionarie su valori ben al di sopra delle medie del periodo.
Venerdì 5 gennaio: Da nuvoloso a coperto con piogge sparse dal pomeriggio, più probabili e frequenti sulle zone occidentali e in Appennino. Venti: moderati di Scirocco con forti raffiche. Mari: mossi tendenti a molto mossi sul settore meridionale. Temperature: in calo. Temporaneo aumento delle temperature in serata.
Sabato 6 gennaio: coperto con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o locale temporale sulle zone di nord ovest. Neve in serata sull'Appennino Tosco-Emiliano intorno ai 1300-1400 metri. Venti: variabili, inizialmente sostenuti di Scirocco, in rotazione a nord nel pomeriggio sulla costa e in Arcipelago. Mari: molto mossi. Temperature: minime in aumento, massime stazionarie.
Domenica 7 gennaio: nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse, nevose in Appennino oltre gli 800-1000 metri di quota. Venti: moderati settentrionali. Mari: mossi o molto mossi. Temperature: in diminuzione.