Meteo, il ciclone Martinho e i temporali in Toscana: ecco invece il tempo dal 24 marzo

La primavera, per sua natura, è una stagione molto dinamica, fatta di fasi molto instabili, ovvero dalla rimonta dell’anticiclone e da ritorni di freddo e piogge intense

La primavera è una delle stagioni più dinamiche fatta di una forte alternanza tra giorni di pioggia e di sole

La primavera è una delle stagioni più dinamiche fatta di una forte alternanza tra giorni di pioggia e di sole

Firenze, 22 marzo 2024 – La nuova allerta meteo arancione emessa per la Toscana nella giornata di oggi, 22 marzo, e attiva fino alle 14 di domenica 23 marzo è una conseguenza del ciclone extratropicale Martinho che si è abbattuto sulla Penisola Iberica, portando con sé piogge torrenziali, venti forti e onde molto alte.

Si tratta della tredicesima tempesta della stagione 2024-2025 nominata dall'Aemet (agenzia statale di meteorologia della spagna), confermando un'annata particolarmente attiva per le perturbazioni atlantiche.

Martinho ha colpito duramente il Portogallo e la Spagna, causando danni significativi. Il ciclone extratropicale non impatta direttamente in Italia, il minimo si porterà verso la Manica ma la sua perturbazione associata porta maltempo sulle regioni Italiane. In particolare il forte maltempo, caratterizzato da nubifragi, si registra al Centro-Nord; maltempo, afferma il meteorologo Mattia Gussoni, che interesserà per almeno 36-48 ore soprattutto il Centro-Nord. Breve tregua nel pomeriggio di sabato. Ma attenzione, in serata altri temporali intensi giungeranno nuovamente sempre al Centro-Nord, più probabili tra Liguria e Toscana e verso le Prealpi. Infine, in questa giornata difficile, il vento caldo ed umido di Scirocco renderà i cieli giallognoli e lattiginosi con tanta Sabbia del Deserto che potrebbe colorare di ocra tutto il paesaggio.

Allerta meteo arancione per domenica 23

Intanto è stato esteso a domani, 23 marzo, il codice arancione per la pioggia a Firenze. L'allerta riguarda il rischio idrogeologico/idraulico sul 'reticolo minore' (che riguarda i corsi d'acqua secondari ed in particolare Ema, Mugnone e Terzolle). E' la novità contenuta nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità pubblicato dal Centro funzionale regionale (Cfr) per la zona che riguarda sia il nostro Comune che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Ecco quando finisce l’allerta per temporali forti

Questa allerta terminerà alle 14 di domani. Il codice giallo per possibili temporali forti, anche questo in corso, terminerà invece come previsto alle 24 di oggi. Gli avvisi sono stati emessi in considerazione delle criticità ancora presenti sul territorio colpito dall'evento meteorologico della settimana scorsa: in varie zone il 'reticolo' è compromesso, ci sono argini lesionati e sono possibili nuove frane e smottamenti. Dalla sala operativa di via dell'Olmatello il Centro operativo comunale continuerà ad occuparsi del monitoraggio costante della situazione meteo. Il Coc avrà anche il compito di coordinare, qualora ce ne fosse bisogno, l'intervento delle squadre composte dai tecnici delle protezione civile e dai volontari.

Previsioni meteo per la settimana del 24 marzo

Per l'inizio della prossima settimana i principali modelli mostrano la saccatura depressionaria spostarsi verso est, interessando proprio il Mediterraneo centrale. Le condizioni meteo che saranno dunque ancora instabili o perturbate con piogge e temporali in arrivo anche al sud. Atteso anche un graduale calo termico su valori che si riporteranno comunque in linea con le medie del periodo, forse qualche grado in meno verso il fine settimana.

Che tempo farà in primavera

La primavera, per sua natura, è una stagione dinamica fatta da lunghe fasi anticicloniche di stampo africano, caratterizzate da temperature sopra media e improvvise irruzioni di aria fredda in grado di scatenare eventi meteo estremi fino a Pasqua, lo spiega bene il meterologo Mattia Gussoni che aggiunge: “Proprio nelle prime settimane di Primavera sono frequenti i possenti scambi meridiani: si tratta di brusche e rapide variazioni del tempo con ondate di freddo tardive in discesa direttamente dal Polo Nord. Il timore di una situazione di questo tipo sono gli eventi meteo estremi, sempre più frequenti anche in Italia, come violenti temporali (anche con grandine), tornado o nubifragi.

L'avvio del mese di Aprile rischia di essere caratterizzato dal passaggio di perturbazioni. 

La mappa del Centro Europeo indica un surplus di precipitazioni anche sull'Italia per la prima decade del mese. Precipitazioni sopra la media ad aprile. Tante piogge e temporali sull'Italia. Solamente nella seconda parte del mese, quindi verso Pasqua (Domenica 20 Aprile) l'alta pressione dovrebbe riuscire a garantire una maggior stabilità atmosferica su buona parte dell'Italia.