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Meteo, nuova perturbazione atlantica: ancora piogge in Toscana. Dove e quando

Nuova fase di maltempo a partire dal pomeriggio del 9 novembre

Nuova perturbazione atlantica in arrivo (fonte 3B Meteo)

Firenze, 8 novembre 2023 – La breve pausa dal maltempo ha le ore contate. Il flebile sole che si affaccia sulle zone alluvionate della Toscana, dove purtroppo il bilancio delle vittime è salito a nove, sta per lasciare spazio a nuove piogge. È scattata l’allerta meteo arancione (leggi qui).

E’ in arrivo infatti da domani, 9 novembre, una nuova perturbazione atlantica  che porterà altre piogge anche sulle zone alluvionate della Toscana. Il maltempo sarà interrotto da una breve pausa sabato mattina, domenica è infatti previsto l'ingresso di un nuovo impulso perturbato.

Nel dettaglio, spiega il meteorologo Lorenzo Tedici “giovedì mattina avremo gli ombrelli aperti solo in Liguria e sulle Alpi occidentali, altrove inizieranno a soffiare miti ma umidi venti di Scirocco; dal pomeriggio, come spesso accade con le perturbazioni atlantiche, il maltempo si sposterà verso Est invadendo gran parte del Nord, la Sardegna e le coste toscane. In serata tutto il Centronord e la Campania saranno pronte a riaprire gli ombrelli, con una certa preoccupazione per le zone colpite dai recenti eventi alluvionali”

Venerdì 10 novembre la situazione non sarà migliore: avremo ancora delle piogge su gran parte dell'Italia, con schiarite più ampie solo al Nordovest ed in Sicilia. Insomma il mese di novembre continuerà ad essere bagnato, ma non particolarmente freddo e con temperature in linea perlopiù con le medie del periodo.

Il tempo nel weekend

Le prime indicazioni per il weekend indicano che ci saranno momenti soleggiati prima dell'ingresso di una nuova perturbazione atlantica nella giornata di domenica; dal pomeriggio del 12 novembre sono attese altre gocce d'acqua dalla Toscana alla Sicilia con i fenomeni più intensi tra Lazio e Basso Tirreno.

La neve

La neve sarà la protagonista assoluta sulle Alpi e le Prealpi e cadrà anche abbondante sui settori centrali ed orientali fin sotto ai 1000 metri con accumuli freschi in quota fino a 20/30 centimetri. Possibili fiocchi anche sull'Appennino centro-settentrionale.