Firenze, 3 novembre 2024 – Sole e bagni al mare in questo novembre dal sapore quasi estivo, tanto che gli esperti parlano di ‘novembrata’, termine che indica un periodo caldo e soleggiato nel cuore dell’autunno, con temperature decisamente oltre la media, come quello in corso in questo momento.
Temperature sopra la media in Toscana come su tutta l'Italia grazie al campo di alta pressione che ci sta tenendo compagnia ormai da qualche giorno e che continuerà a farlo fino alla metà della prossima settimana, ovvero fino a mercoledì 6 e giovedì 7 novembre.
Nebbia e foschia
Da segnalare comunque foschie e nebbie sulla Pianura Padana e localmente anche su coste adriatiche e zone interne del Centro. Poco da segnalare dunque sulla prima settimana di novembre quando un nuovo impulso anticiclonico prenderà il via sui settori occidentali del continente. Avvicinandoci alla fine della prossima settimana, segnala il Centro meteo italiano, i massimi dell'alta pressione saranno prima sui settori occidentali del continente e poi verso la Scandinavia. Questo potrebbe lasciare spazio a infiltrazioni di correnti orientali verso il Mediterraneo centrale. Le conseguenze sarebbero un modesto calo delle temperature e condizioni meteo probabilmente un po' più' instabili. "Tutto ciò – spiega il meteorologo Stefano Rossi – comporterà un maggior raffreddamento sul fronte climatico, portando a un generale seppur contenuto calo termico. Nonostante non ci siano all'orizzonte vere e proprie ondate di freddo, nei prossimi giorni il clima cercherà comunque di avvicinarsi maggiormente ai nostri standard climatologici del periodo. Inoltre, pare possibile anche l'arrivo di venti più freddi dai distretti più meridionali dell'area balcanica e diretti proprio verso le regioni del Sud e parte del Centro. Se tutto ciò verrà confermato, le temperature potrebbero subire un'ulteriore flessione, avvicinandosi così di parecchio alla media del periodo”.
Anche il consorzio meteorologico Lamma fa sapere che “non ci sarà nessuna variazione significativa nei prossimi giorni”. “Ancora alta pressione – spiegano gli esperti -, stabilità e inversione termica su gran parte d'Europa e sull'Italia. In Toscana freddo la mattina nelle valli e in pianura con banchi di nebbia e foschie; decisamente più mite in alta collina e in montagna”.
Quando arriva il freddo?
Solo sul finire della prima decade del mese, dunque, si ipotizza l'arrivo di una goccia fredda: correnti d'aria decisamente più rigide in discesa da latitudini polari conquisteranno via via sempre più spazio, dapprima sull'Europa orientale per poi puntare anche il bacino del Mediterraneo. Come capita spesso con questo genere di configurazioni, oltre al calo termico, non si esclude che possa formarsi un insidioso ciclone sui nostri mari. Attenzione perché il contrasto tra masse d'aria diverse potrebbe causare fenomeni meteorologici estremi, un po' come abbiamo visto nelle ultime settimane: il mare ancora fin troppo caldo potrebbe fornire energia per l'innesco di celle temporalesche particolarmente intense.