Firenze, 12 novembre 2024 – Nonostante le previsioni precedenti avessero annunciato l’arrivo della prima neve, il Lamma conferma che c’è stata un’inversione di rotta. La depressione che sembrava diretta verso il Mediterraneo centrale, e che dunque avrebbe potuto portare un po’ di neve sull’Appennino, si sta invece spostando più a nord-ovest, interessando Francia e Spagna e lasciando la nostra regione fuori dal fronte nevoso.
Per chi spera di vedere qualche fiocco, ecco che un nuovo impulso di aria fredda proveniente dall’Europa orientale potrebbe portare una spolverata di neve nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 novembre. Le previsioni indicano che questa neve, se arriverà, cadrà prevalentemente sull'Appennino fiorentino e aretino, con un’imbiancata leggera fino a circa 1200 metri. Tuttavia, il fenomeno sarà minimo.
Temperature intorno allo zero
Da giovedì 14, il freddo si farà sentire in modo più marcato. Le massime in pianura scenderanno a 12-13 gradi, con minime intorno allo zero nelle aree montane. All’Abetone, per esempio, giovedì 14 si prevedono massime vicine allo zero. Le temperature notturne potrebbero portare anche alle prime gelate in pianura da venerdì 15, mentre il vento accentuerà la sensazione di freddo. Tuttavia, venerdì e sabato prossimi le massime tenderanno leggermente a risalire, portando un leggero sollievo.
Gelate notturne
Il fine settimana dovrebbe vedere ancora temperature sotto la media, con locali gelate notturne tra venerdì e domenica in pianura. Sabato sarà ancora una giornata fredda, ma con un lieve miglioramento delle temperature massime rispetto a giovedì.
Pioggia in arrivo
La prossima settimana potrebbe portare un leggero cambio di scenario, con un lieve peggioramento delle condizioni meteo a partire da domenica. È prevista una maggiore possibilità di precipitazioni su tutta la Toscana lunedì e martedì, con qualche pioggia appunto già domenica prossima nelle zone settentrionali della regione. Le perturbazioni settimanali potranno portare neve sulle Alpi, ma per l’Appennino si prospetta solo una lieve spolverata alle quote più alte. Insomma, per la neve vera e propria sembra proprio che ci sia ancora da aspettare.