ELETTRA GULLE'
Meteo

Perché nevica meno in Toscana? Cosa dicono i dati, le cause sono diverse

Rispetto al secolo scorso, la media invernale è salita di circa 2° C. Il punto con il Lamma: “Se in passato alcune aree del Mugello potevano avere oltre 50 giorni di neve al suolo in un inverno, oggi si fatica ad arrivare a tre giorni”. L’elenco di tutte le nevicate più memorabili

Firenze, 16 gennaio 2025 – Cartoline che forse non torneranno più. La neve in Toscana è un evento sempre più raro. Firenze imbiancata? Sarà sempre più difficile vederla. Prima, mediamente i fiocchi bianchi scendevano sul capoluogo toscano una volta ogni sette anni. Ma adesso? “Con gli effetti del cambiamento climatico, sarà sempre più raro vedere la città imbiancata”. Per non parlare poi del grande gelo del 1985, quando l’Arno ghiacciò e i più piccoli tirarono fuori gli slittini. Scenari irripetibili.

L'Arno ghiacciato a Firenze nel 1985 (Archivio storico New Press Photo)
L'Arno ghiacciato a Firenze nel 1985 (Archivio storico New Press Photo)

Perché nevica meno?

Negli ultimi anni, la neve in pianura è diventata sempre più rara in Toscana e, secondo gli esperti del Lamma, la causa principale è appunto l’innalzamento delle temperature invernali. Rispetto al secolo scorso, la media invernale è salita di circa 2°C, il che significa che, anche quando arrivano perturbazioni fredde, spesso la neve si trasforma in pioggia, soprattutto nelle zone di pianura.

Ma non è solo una questione di temperatura. Anche la circolazione atmosferica è cambiata. Il Vortice Polare, che un tempo portava irruzioni fredde più regolari, è diventato più instabile, alternando fasi di gelo intenso a periodi più miti. Questo ha ridotto la frequenza delle correnti fredde da est, che in passato garantivano nevicate abbondanti fino alle coste.

Approfondisci:

Fiocchi bianchi sulla Toscana a quote basse: meteo, dove potrebbe nevicare

Fiocchi bianchi sulla Toscana a quote basse: meteo, dove potrebbe nevicare

Un altro fattore da considerare è l’effetto delle città. Metropoli come Firenze, Pisa e Livorno sono cresciute molto e l’isola di calore urbana fa sì che l’eventuale neve attecchisca con molta difficoltà. 

Infine, il cambiamento climatico ha reso gli eventi meteorologici più estremi ma meno prevedibili. Se in passato alcune aree del Mugello potevano avere oltre 50 giorni di neve al suolo in un inverno, oggi si fatica ad arrivare a tre giorni. Insomma, la tendenza generale è chiara: la neve in Toscana è sempre più rara e, con il riscaldamento globale in corso, la probabilità di vederla cadere in pianura continuerà a diminuire.

Approfondisci:

Quarant’anni fa il grande gelo. E Firenze scese a 23 sotto zero

Quarant’anni fa il grande gelo. E Firenze scese a 23 sotto zero

Le nevicate più memorabili in Toscana

1929 – Un'ondata di gelo straordinaria colpì l'Italia e la Toscana non fu da meno: Firenze si trovò sotto 40 cm di neve e l’Arno gelò in più punti.

1956 – L'inverno più freddo del XX secolo portò abbondanti nevicate in tutta la regione. A Firenze si accumularono 30 cm di neve, mentre nel nord della Toscana si superarono i 50 cm.

1985 – Una delle nevicate più intense del dopoguerra: Firenze fu ricoperta da 40 cm di neve ed anche Livorno e Pisa si risvegliarono sotto una coltre bianca.

1991 – Un altro episodio notevole, con Firenze e altre città che registrarono fino a 30 cm di neve.

2009-2010 – Due inverni consecutivi con neve abbondante. A dicembre 2009 una nevicata eccezionale bloccò l’autostrada A1 tra Firenze e Bologna, mentre nel dicembre 2010 una nevicata improvvisa imbiancò nuovamente il capoluogo toscano e la città andò completamente in tilt.

2012 – "Burian" portò freddo e neve diffusa in tutta la regione, con accumuli record nelle aree collinari e montane.

2018 – Un’altra irruzione artica regalò neve fino alle coste, con Livorno e Viareggio ricoperte da un soffice manto bianco.