Firenze, 26 dicembre 2023 – L’anticiclone di Natale stanzierà sulla nostra Penisola ancora per qualche giorno. Poi lo scenario meteo potrebbe cambiare radicalmente.
«Fino a venerdì 29 - spiega il meteorologo Antonio Sanò- - le giornate saranno una fotocopia dell'altra. Infatti la stasi atmosferica al Nord provocherà la formazione di nebbie diffuse e spesso persistenti per tutto il giorno sulle zone pianeggianti e localmente anche sulle vallate alpine e prealpine.
Al Centro saranno le nubi basse a interessare le regioni tirreniche e l'Umbria mentre il sole sarà più prevalente sui settori adriatici e in Sardegna. Al Sud il tempo sarà più soleggiato anche se anche qui non mancheranno nubi basse sulle coste tirreniche e sul Salento, ma soprattutto al mattino. Sotto il profilo termico non ci saranno scossoni, infatti il clima sarà piacevole ove soleggiato con 14-16 gradi di giorno, attorno ai 7-9 gradi dove non ci sarà il sole.
Questa situazione potrebbe cambiare radicalmente da sabato 30 quando una perturbazione atlantica dalla Francia dovrebbe tuffarsi sul Mediterraneo provocando un rapido peggioramento del tempo con piogge al Nord e al Centro e in spostamento verso il Sud. La perturbazione sarà collegata a un ciclone che si posizionerà sul Mar Tirreno e che condizionerà il tempo sull'Italia quantomeno fino al giorno di Capodanno. Oltre alle piogge tornerebbe pure la neve sulle Alpi anche sotto i 1000 metri».
Il tempo per Capodanno
Un Capodanno, dunque, con possibile maltempo. Secondo le previsioni del centro Meteo Italiano, tra Natale e Santo Stefano abbiamo avuto condizioni meteo stabili grazie alla persistenza di un campo di alta pressione che si estende tra l'Atlantico, l'Europa occidentale e il Mediterraneo. Tuttavia non avremo cieli soleggiati in tutta in Italia: possibili nebbie e foschie si concentreranno soprattutto nella Pianura Padana, mentre sulle coste di Liguria e alto Adriatico non mancheranno le nubi basse. Maggiori spazi di sereno al centro-sud, specie su zone interne e versanti Adriatici. Nella giornata di Santo Stefano, il panorama meteorologico non subirà variazioni significative: l'Italia resterà sotto l'influenza di un'alta pressione con temperature superiori alla media di 4-5 gradi, con una lieve diminuzione nel Nord. Il resto della settimana si prevede stabile, con temperature sopra la media, raggiungendo anche valori di 6-8 gradi sopra la norma al Sud.
Ma l'ultimo weekend del 2023,secondo le previsioni del Cmi, sarà dominato ancora dall'incertezza: una possibile depressione potrebbe interessare l'Europa e il Mediterraneo centrale. Questo potrebbe portare a precipitazioni, temporali e neve in montagna, grazie al calo delle temperature, durante Sabato e Domenica.
Le previsioni per l'inizio di gennaio sono ancora incerte: si prevede un afflusso di aria più fredda verso l'Italia in occasione del Capodanno 2024. Le condizioni meteo sembrano migliorare al Centro-Nord, mentre al Sud il maltempo potrebbe persistere. Successivamente, l'alta pressione potrebbe spostarsi nuovamente verso la Penisola Iberica e il Mediterraneo occidentale, garantendo tempo asciutto e temperature superiori alla media.