Un altro aspetto curioso dei Giorni della Merla è il loro presunto valore predittivo: secondo la saggezza popolare, se questi giorni sono particolarmente freddi, la primavera sarà mite; se invece risultano più caldi del solito, la primavera tarderà ad arrivare. Questo detto si collega alla necessità, nel passato, di prevedere le stagioni per organizzare i raccolti e la vita rurale. In alcune zone d'Italia, i Giorni della Merla vengono celebrati con eventi e racconti tradizionali. In Lombardia, ad esempio, si tramandano filastrocche e proverbi legati a questo periodo, mentre in Emilia-Romagna si ricordano aneddoti di inverni particolarmente rigidi. Anche nel centro e sud Italia la credenza è viva, sebbene il clima più mite renda meno evidente il fenomeno. In Toscana non ci sono tradizioni specifiche legate ai Giorni della Merla come in altre regioni del Nord Italia, ma il detto popolare è comunque conosciuto e tramandato. Nelle campagne toscane, un tempo, l'attenzione al clima in questo periodo era fondamentale per prevedere l’andamento della primavera e, di conseguenza, la stagione agricola. In alcune zone si usava osservare il comportamento degli animali o il colore del cielo all'alba per trarre presagi sulla fine dell'inverno. Inoltre, nei borghi montani e appenninici, il freddo di fine gennaio era spesso protagonista di racconti e storie popolari tramandate oralmente.
MeteoGiorni della Merla 2025: data, leggenda e significato. Che tempo farà in Toscana?