Montecatini Terme, 18 dicembre 2016 - Dopo diciotto anni la Toscana ha una legge sul turismo. Provvedimento che ha cercato un equilibrio fra il turismo più tradizionale, fatto di hotel e strutture alberghiere e quello più recente delle famiglie private, che affittano appartamenti o camere. La cosiddetta «sharing economy», vale a dire economia di condivisione. Una realtà questa che si sta lentamente affacciando anche in Valdinievole. E gli esperti dicono che lo sarà sempre di più. Negli Stati Uniti si calcola che almeno il 25% degli americani integri il proprio reddito con i servizi offerti da Uber (trasporto) o Airbnb (affitto case). Il nuovo testo unico apre anche a nuove opportunità per gli alberghi cercando di togliere un po’ di burocrazia: sarà possibile aprire bar e ristoranti degli hotel a tutti, senza necessità di permessi. Così come sarà possibile anche aprire negozi all’interno della struttura. Meno burocrazia anche per aprire «Spa» o fornire servizi benessere in camera. Novità anche nella promozione con un ruolo più importante dei Comuni, come peraltro la Valdinievole ha iniziato a fare. Insomma anche senza entrare nel merito della norma, bisogna ammettere che l’esigenza di adeguare la legge al mondo che cambia c’era. Una disposizione che forse non avrà grandi conseguenze nell’immediato, ma potrebbe produrre i suoi effetti più avanti. Certo una legge non basta per garantire sviluppo e portare nuovi ospiti. Ma sta a tutti cogliere quelle opportunità che i fenomeni in continua trasformazione, come appunto il turismo, sanno offrire. Buona domenica.
MontecatiniIl turismo che cambia