Lamporecchio (Pistoia), 6 febbraio 2025 - Dopo il successo dell’apertura affidata a Vladimir Luxuria, la Stagione 2025 del Teatro Comunale di Lamporecchio, promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Fondazione Teatri di Pistoia, attende il pubblico domenica 9 febbraio (ore 21) con tre artiste fiorentine, molto popolari ed apprezzate, Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, dirette da Matteo Marsan: sono le protagoniste di Piccole donne crescono?, spettacolo nel quale si confrontano con le molte dimensioni dell’identità femminile, affrontando un classico mondiale della letteratura dell’800, scritto da Louisa May Alcott. Lo spettacolo è prodotto da Catalyst / Lo Stanzone delle Apparizioni e diretto da Matteo Marsan. La scenografia è firmata dallo stesso Marsan con Davide Lettieri, anche autore delle luci. I costumi sono di Adelia Apostolico e realizzati da Costumeria Capricci Livorno. Un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente, di cui le attrici hanno curato la drammaturgia, rimanendo fedeli al libro della scrittrice statunitense Louisa May Alcott, scritto nel 1868, seppur destrutturandolo nel linguaggio e nella tessitura generale.
Lo spettacolo è arricchito dai testi e dalle musiche composte da Chiara Riondino. Le quattro sorelle March, Jo, Meg, Amy e Beth, rappresentano da sempre “l’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo”. Ognuna a modo suo – esattamente come noi ancora oggi – con costanza e determinazione tentano di trovare il proprio posto nel mondo, per realizzare i propri sogni, anche a costo di infrangere quelle leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata a una donna. “Come sarebbe bello avere un ferro da stiro bello pesante sulla testa per non crescere mai!” dice Jo. Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino partono da questa considerazione per trovare sul finale la risposta al punto interrogativo presente nel titolo: “Piccole donne, crescono?” Scriveva la Alcott: “Non ho un particolare metodo di scrittura, mi limito a usare un linguaggio semplice ed attingere alla quotidianità cercando di renderla interessante. Mi sforzo di creare personaggi vivaci, ispirati agli eroi e alle eroine della vita reale. Amo Shakespeare, Dante, Brontë. È difficile essere all’altezza dei classici”. Eppure Louise May Alcott ha inventato un genere diventando essa stessa un classico mondiale da leggere e rileggere ad ogni età per riflettere sull’identità femminile. La Stagione prosegue domenica 9 marzo (ore 21) con Basta Poco, lo spettacolo di Antonio Cornacchione; accanto a lui, sul palco anche Pino Quartullo e Alessandra Faiella. La Biglietteria del Teatro di Lamporecchio (tel. 3339250172) sarà aperta, sabato 8 (ore 16/19) e domenica 9 febbraio (ore 16/19 e dalle ore 20). Prevendita online su www.bigliettoveloce.it e in corso anche alla biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112) e alla biglietteria del Funaro (0573 977225). Biglietti da 11 a 19 euro. Riduzioni e agevolazioni sono previste per Ultra65, Under 30, abbonati Stagioni Teatri di Pistoia, soci Coop e Unicoop Firenze.