MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Montecatini, Arturo Brachetti in scena con ‘Cabaret’ il musical

Ambientato nella Berlino anni Trenta va in scena al Teatro Verdi domenica 5 gennaio

Montecatini, Arturo Brachetti in scena con ‘Cabaret’ il musical

Montecatini, Arturo Brachetti in scena con ‘Cabaret’ il musical

Montecatini, 3 gennaio 2025 - Arturo Brachetti in Cabaret il musical. Al Teatro Verdi di Montecatini, domenica 5 gennaio, alle ore 16.30, irriverente, piccante, spettacolare, divertente, cinematografico, Cabaret è uno dei più famosi musical di sempre, dalla iconica colonna sonora suonata dal vivo, ambientato nella Berlino anni Trenta. Cabaret - the musical, trasporta il pubblico nella sfrenata Berlino degli anni ‘30 ad un passo dall’avvento del nazismo, tra eccessi, privazione delle libertà, decadenza e contraddizioni quotidiane, in un momento storico distante, ma nello stesso tempo anche molto attuale. Cabaret, ha la regia di Arturo Brachetti e Luciano Cannito. L’omonimo film di Bob Fosse con Liza Minnelli vinse ben 8 Oscar e quest’anno si celebrano i 50 anni di quella incredibile cerimonia. Come musical a Broadway e a Londra, vinse innumerevoli premi nelle varie edizioni. La storia è basata su personaggi ed eventi veri, successi a Berlino e descritti nel romanzo autobiografico “Goodbye to Berlin” di Cristopher Isherwood che passò tre anni della sua vita proprio in questa incredibile città, a cavallo degli anni Trenta. La Berlino che sarà raccontata è la più vicina possibile a quella che era nella realtà, con i suoi Cabaret, i suoi bordelli, la sua frenetica vita notturna, le sue incredibili correnti artistiche che facevano di questa capitale il crogiolo di artisti, liberi pensatori e gente comune, di cui la maggior parte inconsapevole dell’avvento del nazismo. Lo spettacolo narra la storia di un americano sbarcato a Berlino che incontra e si innamora di Sally, ragazza inglese dai liberi costumi. Condividono una stanza in una pensione modesta. Fulcro della narrazione è il Cabaret Kit Kat Club dove EMCEE, un presentatore ambiguo e irriverente (Arturo Brachetti), si prende gioco della libertà sessuale e del potere. Alla fine, l’arrivo del nazismo spegne questa libertà di pensiero e di costumi per lasciar posto al periodo nero che tutti conosciamo e che la storia punirà. Lo spettacolo, messo in scena da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, corre veloce, snodandosi tra numeri musicali conosciutissimi come “Cabaret, Wilkommen, Money Money“, ricreati al massimo della loro brillantezza e spettacolarità e la storia più umana e toccante delle due coppie di innamorati, poi travolti da un destino ineluttabile. Cabaret è uno spettacolo rutilante, decadente, lussuoso e scioccante allo stesso tempo, quale era la Berlino di 100 anni fa, ma nello stesso tempo così attuale e vicina agli argomenti che appaiono sulle testate dei nostri quotidiani. Cabaret, con la sua iconica colonna sonora suonata dal vivo, si annuncia dunque come uno spettacolo contemporaneo, a tratti provocatorio, che esplora temi di politica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza, offrendo nuovi spunti di riflessione. Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori.