
Luca Peracino e Andrea Pisani, in arte i PanPers, stasera al Verdi di Montecatini Terme
Montecatini Terme (Pistoia), 7 marzo 2025 – Per ridere un po’ di noi, di queste stagioni di politicamente corretto, con principi buoni ma tante, troppe storture, ecco il duo comico PanPers: stasera venerdì 7 marzo, dalle 21, al Teatro Verdi di Montecatini Terme, Andrea Pisani e Luca Peracino ci propongono “Bodyscemi”, ove si parlerà di molto, se non di tutto, dal cambiamento climatico ai conflitti globali, dalle farine di insetti alle intelligenze artificiali. C’è chi in tutto questo vede l’apocalisse e chi invece l’occasione per sdrammatizzare un mondo sempre più grottesco. Ne parliamo con Luca Peracino, attore nato a Pietà, nelle vicinanze de La Valletta, la capitale di Malta.
Bodyscemi è l’occasione per? “Per riflettere sulla domanda che spesso pongono ai comici: come ve la passate in questo periodo di politicamente corretto, nel quale non si può dire più nulla? Abbiamo pensato di ragionare su questo mondo, di analizzarne tutte le sue sfaccettature, di discutere dei vari temi per smontarli. La lezione fondamentale che abbiamo imparato è che se sai di quello che stai parlando, ne puoi parlare. Ci sarà anche un po’ di musica e alla fine una considerazione sulle notizie, dall’asteroide che dapprima colpirà la Terra e che poi non ci colpirà più. Guardiamo al bicchiere mezzo pieno, al lato positivo della vita”.
Siete comici, ma pure bravi presentatori. “Nasciamo comici. Abbiamo imparato a condurre con ‘Only Fun’, comprendendo che più presenti, più ti affini, più diventi abile. Quando lo spettacolo è tuo, hai più libertà di spaziare, di esprimerti, in tivù hai un copione da rispettare. Con Belen Rodriguez ci siamo trovati bene perché improvvisiamo, tiriamo fuori quello ‘scorrettino’ che ci piace”.
Qual è stata la reazione del pubblico a Bodyscemi? “Siamo molto soddisfatti, ci sono persone che ci hanno pure detto ‘ho imparato delle cose da voi’, forse perché divulghiamo conoscenze apprese. A Montecatini, al ‘Verdi’, che è un teatro enorme, la risposta della gente è stata positiva: se non faremo il tutto esaurito, poco ci mancherà. Ringraziamo fin da ora i montecatinesi e i ‘dintornesi’ che ci verranno a vedere. Eravamo stati al ‘Verdi’ un po’ di tempo fa e lo trovammo… praticamente vuoto. Ora, invece, è tutta un’altra musica”.
Subite il teatro vuoto e il teatro pieno? “Lo spettacolo si fa nello stesso modo, per uno spettatore come per mille: questo per rispetto del pubblico. Certo, il teatro pieno ti gasa tantissimo. Non è una questione di semplici numeri, ma di tutto esaurito. Un teatro da 500 persone tutto esaurito dà più calore di 700 o 800 spettatori sparsi in un’arena più grande”.
E allora attendiamo con impazienza la prospettiva fuori dal coro del bizzarro presente che stiamo vivendo, dei PanPers. Una visione rassicurante di una realtà incerta al grido di “se tutto deve andare a rotoli, che almeno sia uno spasso!”. Una curiosità, infine: per Andrea Pisani il palco del “Verdi” rappresenterà un derby di famiglia: qua, qualche mese fa, la sua compagna, l’attrice Beatrice Arnera, ebbe un successone, con tanto di standing ovation. Un bello stimolo a farci ridere riflettendo.