REDAZIONE MONTECATINI

Addio al volto noto della cucina. Morto lo chef Vincenzo Volpe

Diplomato al Martini, aveva 42 anni. Era presidente dell’Associazione cuochi di Pistoia e Montecatini

Vincenzo Volpe aveva lavorato anche alla Locanda delle Tamerici

Vincenzo Volpe aveva lavorato anche alla Locanda delle Tamerici

Lutto nel mondo dell’enogastronomia pistoiese e nazionale. È scomparso a 42 anni lo chef Vincenzo Volpe, diplomato alll’alberghiero Martini, da una decina di anni chef del ristorante agrituristico Toscana Fair di Mati 1909 e presidente dell’associazione dei cuochi di Pistoia e Montecatini. Una notizia terribile che ha lasciato senza parole i colleghi e gli amici di sempre, che lo apprezzavano per la professionalità, la simpatia e la gentilezza. "Era il più equilibrato e il più giusto tra noi – dice Alessio Morganti dell’Unione Italiana Cuochi, anche lui ex alunno del Martini –. Noi cuochi, normalmente, siamo un po’ agitati e sopra le righe, lui non lo er. Lo chiamavamo lo zio, era un punto di riferimento. Non riesco davvero a crederci. Lascia un vuoto incolmabile".

Commossa Donella Meucci, sua docente di matematica: "Un ragazzo tranquillo, appassionato di cucina. Lo porterò sempre nel cuore". Non trovano le parole Antonio Antonino, suo professore di cucina, e Giovanni Camillo, che era stato suo compagno di scuola e adesso insegna al Martini: "Siamo distrutti", commentano. Il dirigente scolastico del Martini Riccardo Monti a nome della comunità scolastica si stringe al dolore della famiglia e di quanti gli volevano bene. Anche Confcommercio Pistoia-Prato ha ricordato lo chef sui socia: "Vincenzo, hai lasciato un segno indelebile in ognuno di noi, ci mancherai molto".

Vincenzo era nato nel 1982 in Germania e abitava a Monsummano Terme. Lascia nella disperazione la moglie e due figlie. Dopo gli studi all’istituto alberghiero di Montecatini Terme, la sua carriera lo aveva portato in giro per l’Italia a lavorare in ristoranti stellati quali la Locanda delle Tamerici con lo chef Mauro Ricciardi, Arnolfo con lo chef Gaetano Trovato, Il Sole con i fratelli Leoni e Le Robinie con lo chef Enrico Bartolini.

Dal 2013 aveva portato questo suo bagaglio di esperienze di qualità nella realtà del Toscana Fair dando voce, attraverso i suoi piatti, agli ideali dell’azienda: il legame con la natura, la toscanità e l’attenzione verso i prodotti locali. Durante questa esperienza aveva sviluppato la sua passione per l’orto, le erbe spontanee e aromatiche, fino a creare una collezione di oltre 90 varietà diverse di ortaggi. Nel 2019 e nel 2020 ha partecipato ai Campionati della Cucina Italiana con la squadra regionale Cuochi Toscana, ottenendo in entrambi i casi la medaglia d’argento. Il funerale sarà celebrato alla parrocchia di Cristo Re (località Le Case) mercoledì mattina alle 10.30.

Giovanna La Porta