REDAZIONE MONTECATINI

Aggressione al portiere: prognosi di 30 giorni a Montecatini Terme

Aggressione al portiere: prognosi di 30 giorni a Montecatini Terme

È stato dimesso dall’ospedale di Pescia nel tardo pomeriggio di ieri il portiere di notte dell’Hotel Boston, aggredito lo scorso fine settimana da tre studenti di una comitiva scolastica del Montenegro, che soggiornava in un’altra struttura ricettiva. L’uomo, 59 anni, aveva notato in strada un gruppo di una ventina di giovani, alcuni minorenni, che faceva confusione in viale Bicchierai, con urla e schiamazzi, oltre a giocare con un carrello di un supermercato. Uscito dall’albergo, li aveva invitati a fare silenzio per non disturbare i clienti andati a dormire. Per tutta risposta, alcuni di loro lo hanno aggredito con calci e pugni. Allertata dal 113 sono arrivate le volanti del commissariato di Montecatini, impegnate nelle vicinanze per i controlli alla movida, insieme al Reparto Prevenzione Crimine, in base alle disposizioni del questore Olimpia Abbate. La polizia di Stato ha effettuato una serie di identificazioni tra i ragazzi ancora presenti, altri erano fuggiti all’arrivo delle forze dell’ordine, mentre l’uomo è stato portato in ospedale, dove i medici hanno riscontrato lesioni guaribili in 30 giorni.

Alla fine, il commissariato ha individuato tre assalitori, tutti maggiorenni, anche se non si esclude che potrebbero essere di più. Il pullman della comitiva scolastica, già ripartito, è stato contattato tramite l’accompagnatore, con l’invito a fermarsi per la domiciliazione degli indagati. La procedura è stata possibile grazie alla collaborazione della squadra mobile di Udine. Il portiere di notte adesso ha 90 giorni di tempo per sporgere querela. I ragazzi saranno assistiti da un difensore d’ufficio e, in caso di condanna, visto che il Montenegro fa parte dell’Unione Europea, la sentenza avrà efficacia anche nel paese balcanico.

Da.B.