Montecatini 16 luglio 2017 - Non ce l’ha fatta Pasquale Agresti, il pensionato di Larciano di 83 anni investito a Montecatini giovedì scorso verso le 22. Si è spento ieri all’ospedale di Careggi, circondato dall’affetto dei suoi cari. Di ritorno da casa di un amico, dopo una serata in compagnia, è stato investito mentre stava cercando di attraversare la strada. «Ha lottato tra la vita e la morte, mio padre, da quel maledetto giovedì che ce l’ha portato via», racconta la figlia Marcella Agresti, sconvolta dall’accaduto. «Dopo aver sbattuto violentemente la testa – aggiunge – è sprofondato subito in un coma profondo, fino a quando i medici dell’ospedale non ne hanno dichiarato la morte. Le cure non sono bastate.
Anche se fosse sopravvissuto, nessuno avrebbe potuto riportarcelo come lo conoscevamo. Avrebbe continuato a vivere in uno stato vegetativo». Pasquale in vita era stato un ascensorista, conosciuto in paese per essere una persona molto tranquilla, riservata e disponibile. Ormai in pensione, passava molto tempo insieme alla famiglia, che lo ricorda con profondo affetto. Trascorreva spesso, insieme agli amici di vecchia data, qualche ora del pomeriggio, tra chiacchere e ricordi dei vecchi tempi. Oltre alla figlia Marcella, lascia il figlio Sergio Agresti, i nipoti Davide, Sara e Samuele e la moglie Alda Molinaro. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.