
Un evento all’alberghiero Martini, nella sede del castello Querceta, per spingere i giovani a riflettere sulla necessità di valorizzare la...
Un evento all’alberghiero Martini, nella sede del castello Querceta, per spingere i giovani a riflettere sulla necessità di valorizzare la donna nel mese a lei dedicato. E, soprattutto, per fermarsi a pensare alla fragilità e alla crudeltà che troppo spesso spingono a esercitare violenze di genere. L’appuntamento, dedicato alle classi quinte, è stato fortemente voluto dal preside Riccardo Monti per sensibilizzare i giovani ed è fissato per oggi a partire dalle ore 9. La mattinata si aprirà con una drammatizzazione di Monica Menchi (nella foto) che riproporrà ’La vita accanto’. Al termine, è previsto un intervento di Giovanna Sottosanti di ’365 giorni al femminile’. Poi, spazio alle studentesse e agli studenti. Sarà una occasione preziosa per riflettere su certe tematiche e analizzarle anche in vista dell’esame di stato.
Lo spettacolo di Menchi fu proposto per la prima volta 10 anni fa. Quest’anno ’La vita accanto’ è finita anche sul grande schermo, con la regia di Marco Tullio Giordana.
Scriveva Cristina Pezzoli: "Gli occhi degli altri sono uno specchio. Sono il giudice che decreta se esistiamo o no. Non essere guardati equivale a non essere amati. Ma la possibilità di trasformare il dolore, genera, a volte, una nuova inaspettata bellezza. La bellezza della musica, della poesia, la bellezza che sta nelle mani di questa bambina brutta. Questa storia sfida il tempo in cui è stata scritta: un’epoca in cui l’apparire ha seppellito l’essere, in cui ‘photoshoppare’ visi e corpi è la regola che si impone per correggere e falsificare ogni minima imperfezione del corpo umano".