Al servizio della comunità. Il Lions Club Montecatini prepara la festa dei 70 anni

Al Grand Hotel Tamerici & Principe aperta con una cena l’annata 2025. Presenti anche i nuovi soci, il sindaco Del Rosso e l’assessore Silvestri.

Al servizio della comunità. Il Lions Club Montecatini prepara la festa dei 70 anni

I partecipanti alla cena del Lions Club Montecatini tenutasi presso il Grand Hotel Tamerici & Principe. Lo scopo dell’associazione presieduta da Franco Baldaccini è quello di permettere ai volontari di servire la comunità (Goiorani)

Da oltre cento anni sono "al servizio di un mondo che ha bisogno", mentre dal 1955 sono sbarcati a Montecatini, seconda realtà ad aprire in Toscana dopo Firenze. E per futuro hanno tanti progetti di solidarietà da portare avanti. Il Lions Club Montecatini, presieduto da Franco Baldaccini, ha aperto l’annata 2024-2025, durante la quale festeggerà l’importante anniversario, con una cena conviviale, con la partecipazione dello staff della presidenza e d i soci, al Grand Hotel Tamerici & Principe, albergo dello storico socio Eugenio Pancioli. Alla serata hanno partecipato anche il governatore del distretto 108 Francesco Cottini e il cerimoniere distrettuale Massimo Rigo. Anche il sindaco Claudio Del Rosso è intervenuto per portare il suo saluto a questa importante attività associativa, insieme all’assessore alla polizia municipale Marco Silvestri. La serata è stata molto significativa anche per l’ingresso di dieci nuovi soci nel Lions Club Montecatini, che si prepara a celebrare nel miglior dei modi l’anniversario.

Fu Dino Scalabrino, direttore sanitario delle Terme e presidente dell’Azienda autonoma di cura e soggiorno, a fare nascere il sodalizio in città. Il club ha intenzione di organizzare un’iniziativa per ricordare Scalabrino. L’associazione del Lions Clubs International fu promossa da Melvin Jones, un giovane dirigente di Chicago che lavorava presso una compagnia di assicurazione e nel 1913 ne fondò una propria. Socio di un’associazione professionale rivolta alla crescita del benessere economico dei propri soci (il Club of business men of Chicago) di cui era segretario, Jones riteneva invece che fosse necessario adoperarsi per migliorare le proprie comunità ed anche il mondo nella sua globalità.

Lo scopo dell’associazione è quello di permettere ai volontari di servire la propria comunità, di soddisfare i bisogni umanitari e di favorire la pace e promuovere la comprensione internazionale attraverso i club. Ha il compito di organizzare i club attivi, concedendo lo status ufficiale di Lions Club, di favorire i legami tra i diversi club, di stabilire le sedi per la discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, esclusa la politica di parte o le confessioni religiose, e di promuovere gli scopi dell’associazione.

Daniele Bernardini