DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Un altro albero caduto, sale la paura per l’inverno. Subito il piano dei tagli

Il boato nella notte tra venerdì e sabato in via Magnani, ma senza feriti. Gli abbattimenti: si parte con sette pini in viale Marconi e tre in viale Bustichini

L’ippocastano è crollato in viale Magnani, per fortuna senza feriti

L’ippocastano è crollato in viale Magnani, per fortuna senza feriti

Montecatini (Pistoia), 27 ottobre 2024 – È caduto all’improvviso, abbattendosi con un boato sul marciapiede e l’asfalto di via Magnani. Il crollo di un ippocastano, per fortuna, è avvenuto senza coinvolgere passanti o automobili, anche se i residenti della zona sono rimasti piuttosto spaventati. La pianta, ormai, non aveva più le radici, come è apparso subito a tutti. Luca Bini, assessore ai lavori pubblici e all’ambiente, conferma che l’albero era stato sottoposto a controlli negli anni passati. “Nel 2022 – spiega l’esponente della giunta – sono state fatte le ultime verifiche. Nel 2023 non è stata effettuata alcuna attività: la pianta sarebbe stata sottoposta ad ulteriori controlli”. Anche l’amministrazione di Claudio Del Rosso, come quelle precedenti, è alle prese con gli annosi problemi causati dalle piante troppo vecchie e deve programmare interventi per evitare che incidenti di questo genere possano accadere. “Mercoledì 29 – prosegue Bini – inizieremo l’intervento per l’abbattimento di sette pini a rischio in viale Marconi e, a seguire, di altri tre in viale Bustichini”. Salgono così a 24 i pini e le piante tagliati dall’attuale amministrazione, che prosegue la linea di messa in sicurezza e della sostituzione successiva del patrimonio arboreo cittadino. Tra poco ricorre l’anniversario delle terribili precipitazioni che, nel 2023, causarono il crollo di molte piante, con danni e paura in città. Montecatini, per decenni, ha goduto di un numero di piante ad alto fusto invidiato in tutta Italia. Purtroppo gli alberi sono creature viventi, con un ciclo destinato a esaurirsi. Così, nel 2016, la pineta, passata negli anni precedenti sotto la proprietà e la competenza del Comune, in quel periodo guidato da Giuseppe Bellandi, ha iniziato a mostrare I segni del tempo trascorso dalla sua creazione. I grandi pini hanno iniziato a cadere e, per fortuna, non hanno procurato danni molto gravi. Peggio è andata lo scorso anno, a novembre, alle Terme La Salute, dove era in allestimento la Baita di Babbo Natale. Una grande quercia, all’ingresso dell’edificio di competenza della società, è crollata all’improvviso, ferendo con la chioma sette persone, per fortuna in modo non grave. Il fatto ha destato profonda preoccupazione e grande sconcerto in città, anche perché avvenuto in un momento delicato come quello natelizio. I nubifragi avvenuti lo scorso anno, a novembre hanno causato la caduta di oltre dieci alberi in città, uno dei quali, in viale Bustichini, è arrivato alle porte di un’abitazione. I pini, piante che hanno contribuito a rendere celebre nel mondo Montecatini, si sono rivelate piante molto difficili da gestire in un tessuto urbano, anche per il loro apparato. Così, con il passare del tempo, è arrivato anche il termine della loro vita e diverse di queste maestose piante sono spesso rimaste in piedi pur essendo morte.