Daniele Bernardini
Cronaca

Tettuccio, dopo il crollo dell’albero parco chiuso per verifiche sulle piante

Lo stabilimento riapre dopo l’episodio di domenica. Il centrodestra: “Promesse di Del Rosso non mantenute”

L’albero caduto all’interno dello stabilimento Tettuccio (Goiorani)

L’albero caduto all’interno dello stabilimento Tettuccio (Goiorani)

Montecatini, 21 gennaio 2025 – È caduto nella notte tra sabato e domenica, forse a causa del forte vento che stava soffiando. Un grande platano si è abbattuto lungo il sentiero che costeggia il caffè storico, alle Terme Tettuccio. La pianta, per fortuna, è venuta giù durante la notte, altrimenti sarebbe potuta avvenire una tragedia. Domenica e lunedì, lo storico edificio termale non è stato accessibile al pubblico, ma oggi è prevista la riapertura al pubblico, anche se con delle limitazioni temporanee, dello stabilimento termale. La conferma arriva dall’amministratore Luca Quercioli. “Oggi – spiega – i visitatori potranno tornare al Tettuccio, anche se intorno all’edificio termale ci sarà una recinzione per impedire, temporaneamente, l’accesso al parco. Abbiamo bisogno di circa una settimana al fine di controllare le condizioni complessive di tutte le piante. Nonostante il delicato momento che sta attraversando l’azienda, vorrei ricordare che viene portata avanti un attività di controllo e manutenzione del verde, effettuata da soggetti competenti. Purtroppo, il platano è comunque crollato”.

Il sindaco Claudio Del Rosso annuncia che il Comune fornirà alle Terme l’assistenza di un agronomo a fianco dei professionisti impegnati nei controlli. Resta confermato che nella fase concorsuale in atto, l’ente non può, per legge, fare interventi straordinari. “Mi sono confrontato fin da subito con l’amministratore delle Terme Quercioli, che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo. Mi ha confermato che lo stabilimento Tettuccio sarà riaperto nella giornata di oggi, con limitazioni, temporanee, al parco”.

Contro il sindaco arriva un attacco da parte del centrodestra. “È passato quasi un anno – dicono Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – da quando in campagna elettorale il sindaco lanciava all’allarme sulle condizioni del nostro simbolo cittadino, proponendosi come soluzione a tali problemi. Lavori immediati o sarà chiusura, diceva Del Rosso e parlava di 200ma euro di lavori per scongiurarla. Promise che fare questi interventi sarebbe stata una priorità appena eletto. Le elezioni poi sono passate, ma degli interventi annunciati nemmeno l’ombra. Il sindaco sembra preoccuparsi solo di smontare la struttura amministrativa comunale, con un’azione a testa bassa senza ascoltare le indicazioni che da più parti gli arrivano circa la insensatezza di un atto che nel contesto attuale rischia di lasciare negli uffici solo macerie e inefficienze per i cittadini che avranno tempi di attesa più lunghi”.