La rivolta delle mamme: "Danno alcol ai minorenni". La denuncia finisce in Tv

’Striscia la Notizia’ torna in città per verificare le segnalazioni ricevute. Sarebbero almeno quattro i locali sotto accusa, ma i gestori negano

La denuncia: alcol nei bar ai minorenni. Arriva ’Striscia la Notizia’ (Foto d’archivio)

La denuncia: alcol nei bar ai minorenni. Arriva ’Striscia la Notizia’ (Foto d’archivio)

Montecatini, 27 maggio 2024 - Chiara Squaglia torna nuovamente a Montecatini, inviata da ’Striscia la Notizia’. Stavolta il tema è la somministrazione dell’alcol ai minorenni, segnalata da alcune mamme, in diversi locali della movida cittadina. Bar che, secondo le madri che hanno chiesto l’intervento di Canale 5, venderebbero alcolici a chi ha meno di 18 anni. La testimonianza di una mamma sul passaparola tra giovanissimi è sul sito della trasmissione: "Fa imbestialire che nelle chat si parli apertamente di una discoteca, in cui viene promesso alcol illimitato ai ragazzini: tutti lo sanno e nessuno fa niente".

E così un ’gancio’ maggiorenne di Striscia, che però si sarebbe dichiarato minorenne, avrebbe fatto un giro di prova. Le immagini del servizio, che oscurano volti e luoghi, confermerebbero l’abitudine a chiudere uno o due occhi di fronte alla richiesta di bevande alcoliche da parte di under 18. L’accusa mossa ai ’pr’ dei locali e delle discoteche della nostra città è quella di promettere nelle chat somministrazione di alcol a chi prenota un tavolo. Anche Michelle Hunziker, nell’annunciare e nel chiudere il servizio, prende posizione e si rivolge ai titolari dei locali montecatinesi: "A Montecatini usate la testa, controllate meglio. Per i ragazzi è davvero rischioso, i giovani vanno tutelati".

I locali mostrati sono almeno quattro. Ma i gestori interpellati negano: "Noi facciamo grande attenzione, forse qualche furbetto riesce a fregarci perché dimostra più anni di quanti ne ha ma è davvero molto raro". Non sono state rare, negli ultimi anni, le operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine. A ottobre 2023 la polizia di Stato aveva attuato servizi al fine di contrastare ed arginare episodi illegali correlati alla movida della città termale e per la prevenzione dell’abuso di bevande alcoliche tra i giovani frequentatori della movida. In particolare, il dispositivo di sicurezza adottato, disciplinato con apposita ordinanza del questore, aveva visto l’impiego, oltre agli ordinari dispositivi di controllo del territorio, di personale del commissariato di Montecatini, della sezione della stradale di Pistoia e dell’ufficio sanitario della questura, per effettuare gli accertamenti sanitari sull’assunzione di sostanze stupefacenti, anche al fine di verificare il rispetto del divieto di vendita e somministrazione di alcool a minori.

G.L.P.