"La prossima settimana incontreremo Confcommercio e Confesercenti per parlare di un progetto per la sicurezza. Siamo entrati in carica da appena quattro mesi, ma stiamo dedicando la massima attenzione al problema". Il sindaco Claudio Del Rosso ribadisce l’impegno della sua amministrazione, con gli strumenti a disposizione, per fare fronte agli ultimi episodi, risse ma non solo, avvenuti in città. Proprio mercoledì, in pieno centro, è avvenuto l’ultimo fattaccio. Intorno a mezzogiorno, un cinquantenne italiano è entrato nel negozio Harris Firenze di via San Martino. Mentre la commessa gli stava mostrando un paio di scarpe, ha mostrato all’improvviso quello che sembrava essere il calcio di una pistola. La donna, terrorizzata dalle due minacce, gli ha consegnato 150 euro della cassa, e lui è subito fuggito. Il fatto ha creato forte sgomento in città per le modalità e l’orario in cui è avvenuto. Non è la prima volta che un’attività di via San Martino, traversa del centralissimo corso Matteotti, viene presa di mira. Aver fatto intendere alla vittima di essere in possesso di un’arma da fuoco, elemento al vaglio degli inquirenti, ha destato forte paura. Non si esclude comunque che possa trattarsi di una scacciacani o di una pistola giocattolo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Montecatini.
"Non posso che essere d’accordo con Antonio Rovito, segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp – prosegue Del Rosso – e chiedere al questore Marco Dalpiaz che quattro dei nove agenti in arrivo a Pistoia siano destinati al commissariato di Montecatini". Il sindaco ricorda il progetto avviato per attivare un servizio di vigilanza privata a tutela degli edifici comunali. Il nuovo servizio di vigilanza interesserà il municipio di viale Verdi, le sedi distaccate degli uffici (Villa Perrotta, Villa Crema, e altri), e alcuni importanti impianti sportivi (PalaTerme, Palavinci, e altri).
Le guardie giurate impiegate, con l’adesione al protocollo "Mille occhi sulla città" si impegneranno a collaborare con le forze dell’ordine segnalando ogni anomalia rilevata che possa interessare l’ordine pubblico, non solo i reati perseguibili d’ufficio, ma anche fatti che possono pregiudicare la sicurezza urbana, stradale o i servizi pubblici essenziali, come eventuali fattori di degrado ambientale o sociale disponendo inoltre sinergia tra le centrali operative e garantendo la trasmissione di dati e informazioni utili.
Daniele Bernardini