
Dario Boldrini ha deciso di ambientare il suo primo film ’Amnesia – È tempo di dimenticare’ in Valdinievole
Ha 29 anni ed è un informatico Dario Boldrini, il regista di ’Amnesia – È tempo di dimenticare’, il film presentato con grande successo in anteprima al Cinema Imperiale. Una pellicola di grande impatto visivo, girata in Valdinievole, che si dipana lungo la strada del noir psicologico, con un mistero da risolvere. Un ragazzo che non riesce a ricordare i propri sogni, una donna inquietante e la torre di Monsummano: bastano pochi elementi per dare vita a una storia appassionante. Dario è arrivato al cinema durante la pandemia, quando, nelle ore costretto a casa, ha iniziato ad appassionarsi sempre di più ai film. "Il progetto ha preso il via nel 2021 – racconta il regista – con una prima bozza di 20 minuti. Mi sono subito avvalso della collaborazione del mio amico Emanuele Apa, laureando in architettura. In questi ultimi anni è partita anche una campagna di raccolta fondi, dove abbiamo ottenuto anche la partecipazioni di importanti realtà imprenditoriali come Conad, Polli e Generali. Il Comune di Monsummano ha patrocinato il nostro lavoro".
Anche la cantante Alessia Pacini ha partecipato al film. Gli attori coinvolti nel film, tutti debuttanti assoluti hanno recitato senza presa diretta ed è stato necessario un accurato lavoro di ridoppiaggio. "In questo ultimo anno – prosegue Dario – abbiamo lavorato sull’audio dell’opera, per renderlo ascoltabile anche in un cinema". L’appuntamento organizzato al Cinema Imperiale è stato un momento unico per vivere l’emozione di un progetto che unisce creatività, innovazione e un forte senso di appartenenza alla Valdinievole.
Da. B.