REDAZIONE MONTECATINI

Ancora caos a Santa Margherita. Un nuovo caso di aggressione

Non è il primo caso che si verifica. L’ultima volta era successo pochi giorni fa, quando si era verificato un...

La polizia è intervenuta a Santa Margherita dopo un nuovo episodio di violenza nella canonica che ospita richiedenti asilo

La polizia è intervenuta a Santa Margherita dopo un nuovo episodio di violenza nella canonica che ospita richiedenti asilo

Non è il primo caso che si verifica. L’ultima volta era successo pochi giorni fa, quando si era verificato un episodio che sembrerebbe essere stato il preludio di quello che si è ripetuto venerdì pomeriggio. Una pattuglia del Commissariato di Pescia è dovuto intervenire, affiancato da un’automedica e un’ambulanza, nella canonica di Santa Margherita, che ospita, ormai dall’estate del 2023, un gruppo di 21 richiedenti asilo di diverse nazionalità affidati a Misericordie Toscane. Intere famiglie, tanto che il numero iniziale di 19 persone è stato superato perché nel tempo sono nati due bambini. Colpisce il fatto che la permanenza dei migranti si stia prolungando oltre i termini che sembravano essere stabiliti all’inizio (non più di un anno). I tempi, invece, si stanno allungando. Mettendo a dura prova anche gli stessi protagonisti. Ne sono riprova gli episodi che si sono ripetuti nei giorni scorsi. Nel caso di venerdì è stato costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso un 39enne di nazionalità tunisina, trasportato in codice giallo, in seguito all’aggressione che avrebbe subito a opera di un altro degli ospiti della canonica. Niente di grave per l’uomo, che a quanto ci risulta avrebbe riportato solo alcune contusioni. Causa del diverbio, parrebbe essere una sorta di vendetta, dopo che pochi giorni prima era stato un 21enne anche lui tunisino a dover far ricorso all’intervento dei sanitari.

"Fino a oggi non era mai successo niente – commenta il sindaco Riccardo Franchi –. Ora si sono verificati due episodi in pochi giorni. Ho chiesto alla Prefettura di Pistoia di intervenire. Questa situazione deve finire, non devono più verificarsi episodi come questi".