
Anna Bisceglia e Raffaello in cattedrale
"Raffaello, Baldassarre Turini e la Madonna del Baldacchino" era il titolo dell’atteso appuntamento dedicato all’artista e alla celebre opera tornata in cattedrale a Pescia. La conferenza ha visto come relatrice Anna Bisceglia, vicedirettrice e curatrice del Dipartimento di pittura centro italiana e straniera del Cinque e Seicento della Galleria Palatina al Museo degli Uffizi.
"Ha compiuto i suoi studi universitari sotto la guida di Fiorella Sricchia Santoro – si legge nel curriculum – laureandosi e successivamente conseguendo la specializzazione in Storia dell’arte e il Dottorato di ricerca in Discipline storico-artistiche all’Università Federico II di Napoli. I suoi studi sono stati rivolti principalmente a problemi di pittura del Cinquecento in Italia centrale e meridionale, ai rapporti tra Italia e Spagna e al collezionismo mediceo. A questi argomenti ha dedicato alcune pubblicazioni accolte sia su riviste che in volumi miscellanei. Ha collaborato a numerose mostre tra cui "Fra Paolino e la pittura del Cinquecento a Pistoia" (Pistoia 1996); "Daniele da Volterra amico di Michelangelo" (Firenze 2003); "La Valle dei Tesori" (2006 Empoli); "Il Mugello culla del Rinascimento" (Firenze 2008); "Norma e capriccio" (Firenze 2013) ed è stata curatrice delle mostre "Vasari e l’Allegoria della Pazienza" (Firenze 2013), "Jacopo Ligozzi ‘Pittore universalissimo" (insieme ad Alessandro Cecchi e Marzia Faietti, Firenze 2014), e "Carlo Dolci 1616-1687" (Firenze 2015). Ha svolto inoltre attività didattica come docente di Storia dell’arte alla Scuola di alta formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e collabora alla redazione di voci per il Dizionario biografico degli italiani".