REDAZIONE MONTECATINI

Anziano maltrattato in casa. Nei guai badante 56enne: "Ora lui vive nel terrore"

L’uomo ha trovato il coraggio di denunciare dopo il ricovero in ospedale. Attivato subito il codice rosa: adesso si trova al sicuro in una residenza . .

Anziano maltrattato in casa. Nei guai badante 56enne: "Ora lui vive nel terrore"

di Daniele Bernardini

VALDINIEVOLE

"Il mio assistito è terrorizzato all’idea di ritornare a casa, anche se la persona che gli ha causato sofferenze per giorni non c’è più. Ringrazio con tutto il cuore i servizi sociali e i carabinieri per aver posto fine a questa terribile situazione in tempi davvero rapidi". È rimasta molto colpita l’avvocato Francesca Ariodante del Foro di Pistoia, della vicenda che interessa un anziano del quale cura gli interessi come amministratrice di sostegno. In seguito alle indagini dell’Arma, una donna di 56 anni, che per circa dieci giorni ha reso la vita dell’uomo in un inferno, ha ricevuto la misura cautelare che prevede l’allontanamento dall’abitazione dell’anziano e del divieto di avvicinarlo e contattarlo. Ancora non è chiaro come questa persona abbia davvero contattato la vittima, facendogli credere di averlo conosciuto venti anni prima. Il contatto, forse, è stato preso attraverso i social network, o, ipotesi ancora più inquietante, tramite comuni conoscenti.

L’uomo, dopo la scomparsa della compagna, vive da solo e non versa in buone condizioni di salute. È possibile che, sottovalutando di averla conosciuta o meno, abbia iniziato a credere che la donna apparsa all’improvviso avrebbe potuto aiutarlo durante la giornata, probabilmente anche a sentirsi meno solo. Sì sono sentiti per telefono e lei, il giorno dopo, era davanti a casa sua con tutti bagagli. Lui deve averci ripensato, ma la donna è riuscita a entrare in casa. Per dieci, lunghi giorni, l’anziano ha ricevuto quotidianamente offese, minacce e botte. L’incubo è finito il 13 settembre, quando il medico di famiglia è venuto a trovarlo.

L’anziano era steso sul pavimento, dolorante. La donna, come se parlasse di un marito ancora a dormire la domenica mattina, ha detto che era lì dalla sera prima e non aveva voluto essere spostato. Il medico ha chiamato il 118 e l’anziano è stato portato all’ospedale San Jacopo di Pistoia. La donna, per tutto il tempo del ricovero, non è mai andata una sola volta a trovarlo. Nel frattempo, l’uomo ha raccontato ai medici di essere caduto dopo le botte prese dalla sua carnefice. I servizi sociali avevano già fatto una segnalazione su questa brutta situazione.

All’ospedale è stato attivato subito il Codice Rosa: l’uomo, che ha riportato una spalla fratturata con 30 giorni di prognosi, ha raccontato la vicenda ai carabinieri, iniziando dallo strano modo attraverso il quale aveva conosciuto la vittima. Visto il suo terrore di tornare a casa, è stato trasferito in una struttura per anziani delal provincia. La donna è accusata di maltrattamenti in famiglia, aggravati dall’età avanzata e dalle minorate capacità della vittima, violazione di domicilio e lesioni personali. Quando i carabinieri si sono presentati per la notifica del provvedimento, la protagonista dei fatti non ha battuto ciglio e se ne è andata di sua spontanea volontà.

"Adesso – prosegue l’avvocato Ariodante, che, oltre alla professionalità, ha messo tutto il cuore nel seguire le vicende dell’anziano, che conosce da tempo perché era stata amministratrice di sostegno della sua compagna – i medici dovranno decidere se e quando potrà tornare a casa. Ha subito delle violenze davvero gravi, rimanendo profondamente scioccato. Non mi era mai capitato di assistere a un caso del genere". La vittima, nella parte penale di questo terribile caso, è rappresentata dall’avvocato Vittoria Zeru del Foro di Pistoia, mentre i carabinieri procedono le indagini.