"Il nuovo commissariato di viale Adua è bene che sia lasciato stare dal sindaco Luca Baroncini, perché autorevoli esponenti della sua giunta sono sempre stati dichiaratamente contrari alla realizzazione della struttura. Ci risulta poi che il Comune non abbia ultimato le pratiche relative all’edificio e il ministero degli interni abbia bloccato il pagamento dell’affitto". Arriva dal gruppo consiliare del Pd una pesante replica all’intervento del sindaco Baroncini che ha da poco sollecitato il ministro Luciana Lamorgese a potenziare l’organico della polizia di Stato in città, in seguito alle vetrine distrutte, portando via anche soldi dagli incassi, da un georgianoi. L’uomo, arrestato da quattro agenti del commissariato, si trova adesso in carcere, in attesa del processo per direttissima. Nella stessa giornata ha colpito, prendendo qualche spicciolo, in una lavanderia a gettoni e dentro due automobili a Massa e Cozzile. Il problema sollevato dai tre consiglieri del Pd, la capogruppo Helga Bracali con Ennio Rucco e Siliana Biagini, riguarda il mancato collaudo di un impianto da parte dell’ufficio lavori pubblici. La mancanza della certificazione impedisce alla prefettura di provvedere all’affitto, pagando al Comune il dovuto, già stanziato dal ministero. Del problema si stanno interessando la questura e la prefettura, con l’obiettivo di trovare una soluzione rapida che non generi conflitti con l’amministrazione. La vicenda era già avvenuta qualche tempo fa, ma sembrava tutto superato con il ministero che aveva iniziato a pagare l’affitto."Apprendiamo – dice il gruppo del Pd – che Baroncini si dichiara indignato per quanto accaduto al negozio Gucci, sottolineando che certe persone non dovrebbero andare a giro liberamente. Ma il sindaco lo sa di essere la principale autorità sanitaria cittadina? In quasi tre anni di amministrazione, è ampiamente dimostrato non solo come i problemi si siano aggravati, ma anche come la guida della città sia poco seria, dal punto di vista politico. Ma Baroncini e i suoi compagni di banco pensano che la gente abbiano dimenticato le promesse fatte e le campagne contro il precedente sindaco? Quando in Comune c’era Giuseppe Bellandi e accadevano gli stessi episodi, Baroncini e compagni davano la colpa al sindaco".
Daniele Bernardini