![Per le Terme nessuno si è fatto avanti nell’offerta minima a 42 milioni di euro Per le Terme nessuno si è fatto avanti nell’offerta minima a 42 milioni di euro](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZDg2MzRmMzItMzYzMS00/0/per-le-terme-nessuno-si-e-fatto-avanti-nellofferta-minima-a-42-milioni-di-euro.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Per le Terme nessuno si è fatto avanti nell’offerta minima a 42 milioni di euro
Montecatini (Pistoia), 9 febbraio 2025 – Le Terme proseguono la vendita dei beni immobili, strategici e non, per far fronte agli impegni del concordato preventivo in continuità e ripartire nel modo migliore. Il 25 febbraio, infatti, alle 11, negli uffici del notaio Vincenzo Gunnella, in via Masaccio 187 a Firenze, avrà luogo la vendita con offerta irrevocabile e eventuale gara dei beni immobili dello storico locale Panteraie, in piena attività sotto gli attuali gestori, e della Palazzina presidenziale delle Terme, nota anche come Palazzina Fideuram.
I due complessi, anche se non sono inseriti nei beni strategici dell’azienda hanno un valore importante per la storia di Montecatini. L’offerta base prevista per le Panteraie, locale dove si sono esibiti artisti del calibro di Domenico Modugno e Rocky Roberts, è di quattro milioni e 264mila euro, mentre per la Palazzina presidenziale, in viale Diaz, è di un milione e 208mila euro. L’appuntamento clou, in ogni caso, è in programma l’11 marzo, con la seconda procedura di vendita dei beni strategici delle Terme. Nessuno si è fatto avanti nella procedura tenuta lo scorso anno, a luglio, dove l’offerta minima era fissata a 42 milioni di euro. Questa volta è scesa a 35 milioni e 613.793,75 euro. Il pacchetto unico dei beni strategici prevede l’ex Istituto Grocco, le Terme Excelsior, La Salute, Leopoldine, Redi, Regina, Tamerici, Tettuccio,Torretta, Bibite Gratuite, edicola in viale Verdi, le ex latrine Fortuna, i due negozi in viale Verdi e in viale Grocco, le Nuove serre, l’area verde dove sorge il parco giochi Termeland, le serre calde Torretta e il complesso ex lavanderia.
A questi edifici vanno aggiunti i diritti di piena proprietà su vari appezzamenti di terreno di natura collinare per una superficie complessiva di 48mila metri quadrati. Il bando prevedeva la cessione del ramo aziendale per le attività delle cure idropiniche offerte dalle Terme Tettuccio e le attività di carattere sanitario esercitate alle Redi. L’attività, attualmente, è concessa in affitto alla Croce Rossa Italiana, a circa 40mila euro all’anno, con un contratto di 36 mesi, che decorre dal 9 maggio 2023. La vendita avverrà a cura del notaio incaricato, Vincenzo Gunnella, con studio a Firenze, mediante la rete Aste Notarili – Ran, servizio telematico gestito dal consiglio nazionale del notariato (www.notariato.it).
La Regione ha confermato l’offerta irrevocabile di acquisto per Tettuccio, Regina ed Excelsior, per i quali ha stanziato 17,5 milioni di euro. Il Comune, da parte sua, è pronto a presentare un milione e mezzo per l’acquisto della Torretta, prezioso edificio ormai da anni in pessimo stato, che necessita di un rilevante progetto di recupero e La Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ormai da tempo, ha presentato una manifestazione di interesse per le Tamerici.
Daniele Bernardini