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Il sindaco di Montecatini Claudio Del Rosso (Goiorani)
Il sindaco Claudio Del Rosso sporge querela contro ignoti per i danneggiamenti avvenuti in pineta nella notte tra il primo e il 2 gennaio. La giunta gli appena dato mandato all’avvocatura di preparare l’atto che sarà depositato da lui all’autorità giudiziaria. In base all’articolo 635 del codice penale, "chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui con violenza alla persona o con minaccia è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni". La querela chiede di procedere anche per gli altri reati che saranno ravvisati dagli inquirenti. I danneggiamenti, tra l’altro, potrebbero ricevere anche l’aggravante per essere avvenuti ai danni di beni esposti alla pubblica fede.
Tredici lampioni danneggiati in modo grave, numerosi cestini dei rifiuti distrutti o staccati dal suolo, e i funghi dell’arredo natalizio ribaltati con violenza. Un vero e proprio bollettino di guerra è stato il bilancio dei danni causati nei primissimi giorni dell’anno da un gruppo di sconosciuti in pineta, nella zona tra l’ex istituto Grocco e le Terme Tamerici. Il 2 gennaio la città si è svegliata con una ferita profonda nel grande polmone verde di cui è stata orgogliosa per tanti decenni. I danneggiamenti sono stati compiuti per il solo gusto di farli, come dimostra anche l’impegno per piegare nella maniera più assurda alcuni lampioni.
L’episodio è avvenuto a pochi giorni dal raid di Capodanno che ha visto il danneggiamento di finestrini e specchietti, a dati in mille pezzi, di alcune automobili parcheggiate nel piazzale Domenico Giusti, davanti alle Terme Tettuccio. Le telecamere davanti allo stabilimento termale potrebbero aver fornito indicazioni preziose agli inquirenti sull’identita’ degli autori dei vandalismi in pineta, anche se al momento dei fatti le telecamere nel parco non erano ancora state attivate.
Da. B.