DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Bagarre sulla piscina comunale. Il Centro Nuoto al contrattacco

MONTECATINI TERME "La notizia del decreto ingiuntivo per le rate del mutuo era ben nota al Comune dal mese di novembre....

MONTECATINI TERME "La notizia del decreto ingiuntivo per le rate del mutuo era ben nota al Comune dal mese di novembre....

MONTECATINI TERME "La notizia del decreto ingiuntivo per le rate del mutuo era ben nota al Comune dal mese di novembre....

MONTECATINI TERME

"La notizia del decreto ingiuntivo per le rate del mutuo era ben nota al Comune dal mese di novembre. La trattativa per una soluzione saldo e stralcio è stata portata avanti dal nostro avvocato Alessandro Torelli che ha anche costantemente tenuto informata l’amministrazione e ci sono stati anche incontri in municipio". Il Centro Nuoto Montecatini, gestore della piscina comunale, replica così alla notizia che il Comune, che aveva prestato fideiussione per l’operazione durante amministrazioni precedenti, ha pagato circa 95mila euro alla società di recupero crediti. "Le piscine invernali – ricorda la cooperativa - sono chiuse dal 12 agosto per diffida. L’ente è stato diffidato con termine spirato e rimasto privo di risposta ad adempiere entro il 31 dicembre per l’esecuzione dei lavori e al ristoro dei danni e, in data 31 dicembre, ha ricevuto istanza di riequilibrio economico finanziario della concessione, essendo evidente lo squilibrio generatosi nel tempo e per cui l’ente si è autodeterminato 90 giorni quale termine per l’istruttoria. Spirato il termine senza alcuna formulazione in merito a seguito di ulteriore diffida, il Comune ha indicato in circa altri sette giorni lavorativi il termine, anch’esso ad oggi spirato, per la conclusione del procedimento".

La cooperativa ribadisce che "nonostante ad oggi siano trascorsi 111 giorni dall’istanza di riequilibrio economico finanziario l’ente non ha completato il procedimento amministrativo e nonostante siano trascorsi oltre 7 mesi e mezzo non ha rimborsato in modo alcuno il Centro Nuoto Montecatini , lasciato in attesa , nonostante diffide e sollecitazioni. Per l’azione di regresso, per quanto sia un atto dovuto dal punto di vista formale, ci domandiamo però se al contempo sia un atto dovuto pure risarcire gli ormai prossimi nove mesi di chiusura o se non si ritiene atto dovuto concludere un procedimento amministrativo nei termini che l’ente stesso si è determinato e ha disatteso".