DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Gli incontri segreti di Italo Balbo al Grand Hotel

Clamorose rivelazioni sul ras del fascismo nel nuovo libro di Fasanella e Cereghino

Italo Balbo

Montecatini 15 novembre 2016  - Tangenti, affari sporchi e corruzione: uno dei segreti più inconfessabili del regime fascista ha visto i suoi protagonisti in scena anche a Montecatini. Il giornalista Giovanni Fasanella e lo storico José Cereghino hanno fattoe luce su alcune vicende oscure nel libro appena pubblicato «Tangentopoli nera» (Sperling & Kupfer). Gli atti di certi segreti scoperti dagli agenti delle forze alleate dopo la caduta del fascismo, per decenni sono stati conservati negli archivi di Kew Gardens, presso Londra.

 

Il protagonista della vicenda accaduta a Montecatini è Italo Balbo, uno dei quadrumviri della marcia su Roma e potenziale concorrente del duce alla guida dell’Italia. E’ il 1931 quando la polizia segreta segnala a Mussolini che il coraggioso aviatore – protagonista di famosi voli transoceanici – ed Emilio De Bono, ministro delle colonie, hanno interessi occulti nell’azienda toscana di conserve Torrigiani. Grazie ai due nuovi soci, l’impresa ottiene importanti forniture destinate ad aeronautica, marina ed esercito.

 

Balbo, pochi anni dopo, diventa governatore della Libia, ma è proprio in questo periodo che compie frequenti viaggi a Montecatini, dove soggiorna al Grand Hotel & La Pace. Non è solo il fascino della città e la probabile relazione con una cantante lirica a richiamarlo dall’Africa alle Terme. Giuseppe Volpi, influente imprenditore che negli anni Venti è stato governatore della Tripolitania e ministro delle finanze, sta per diventare presidente di Confindustria. E’ amico dell’industriale Vittorio Cini, anche lui uomo politico, dal quale sono partiti molti consigli e informazioni destinati a Balbo per le speculazioni in borsa.

 

Il governatore della Libia vede spesso i due amici per parlare di affari e ottenere consigli importanti sui mercati finanziari. La fortuna da lui costruita speculando in borsa è davvero grande e qualcuno pensa che sia riuscito ad accadere a informazioni riservate. Fasanella e Cereghino dicono che questi incontri si sono svolti «nei lussuosi alberghi di Montecatini», ma è possibile ipotizzare che lo scenario degli incontri segreti sia stato proprio il Grand Hotel. Quando soggiornò qui nel 1934, Balbo lasciò un commento decisamente positivo nell’albo degli ospiti d’onore: «Eccellente soggiorno».