MARTINA VACCA
Cronaca

Bambina morta a 8 anni, l’allarme nella notte: “Mamma, sto male”. Poi ha perso i sensi

Monsummano, la piccola è deceduta al Meyer di Firenze dopo una crisi respiratoria. Il racconto della zia: "Soffriva di asma, ma era tutto sotto controllo". La sera prima aveva cenato fuori, poi il mal di pancia e il crollo a terra

La piccola è deceduta al Meyer

La piccola è deceduta al Meyer

Monsummano Terme (Pistoia), 25 agosto 2024 – “Una bambina solare e bellissima, che incantava tutti per la sua dolcezza". Così la zia Pina descrive Rosa Adele Mennitto, la piccola che giovedì mattina è morta all’ospedale pediatrico Meyer, dove era stata ricoverata martedì in condizioni già disperate, dopo una violenta crisi respiratoria. Aveva otto anni Rosa Adele, frequentava la scuola Caponnetto di Monsummano, il catechismo e aveva da poco concluso l’estate del centro estivo a Grest. Il babbo Luca, elettricista, e la mamma Angela si erano trasferiti da Caserta a Monsummano dieci anni fa, quando la mamma era incinta del primo bambino, il fratellino Matteo. Due anni dopo era nata lei, Rosa Adele. Soffriva di asma, la piccola, una patologia però tenuta sotto controllo che non destava nessuna preoccupazione.

“Gli ultimi esami erano andati benissimo – racconta la zia Pina, sorella della mamma della piccola – la bambina seguiva la sua cura, con l’inalatore al bisogno, ma tutto nella norma. Lunedì sera erano andati tutti a cena fuori, la piccola aveva poi giocato al parco, insieme ad altri bambini. Martedì mattina sarebbero dovuti partire per le vacanze, giù vicino a Caserta: avevano preso una casa al mare. Ma nella notte mia nipote si è sentita male. è successo tutto in pochi minuti: si è svegliata alle 4 del mattino, ha chiamato la mamma e le ha detto di aver mal di pancia. La mamma l’ha accompagnata in bagno e poco dopo Rosa Adele ha avuto una crisi respiratoria. La mamma le ha spruzzato l’inalatore, ma dopo un attimo la bimba ha perso i sensi e non è stata più in grado di riaprire la bocca".

I minuti che sono seguiti sono stati una corsa contro il tempo.

"I soccorsi sono arrivati in un attimo – racconta ancora la zia della bambina - ma per mia nipote, probabilmente, non c’era più niente da fare, come ci hanno poi spiegato al Meyer. La tac eseguita nell’ospedale pediatrico ha evidenziato danni cerebrali, dovuti alla mancanza di ossigeno. In sostanza, la bimba se ne è andata poco dopo il malore". Le prime manovre di rianimazione sono state eseguite in casa dai medici del 118 e dai volontari della Croce d’Oro di Ponte Buggienese. Poi la piccola è stata portata all’ospedale San Jacopo e da lì subito dopo al Meyer. "Alle 12,45 di martedì mia nipote non c’era già più – racconta la zia – i medici sono stati subito chiari, ci hanno detto che sarebbe servito un miracolo. Giovedì mattina Rosa Adele ci ha lasciato per sempre".

Ora sarà l’autopsia sanitaria, eseguita a Firenze, a poter spiegare le cause di questa morte improvvisa. E a dare le risposte che la famiglia cerca, necessarie per dare un senso al dolore infinito che l’ha travolta.

"Mia sorella si fa mille domande – spiega zia Pina – se sia stata tempestiva nel soccorrere la bambina. Ma la verità è che Rosa Adele è morta in pochi minuti e che nessuno potrà restituircela".