Bando casa zero emissioni, Cna organizza un approfondimento

La Regione Toscana ha lanciato il bando pubblico 'Case zero' per migliorare la qualità dell'aria nella piana lucchese, sostituendo generatori di calore inquinanti con impianti a fonti rinnovabili. Cna Toscana Centro e Cna Lucca organizzano un evento per illustrare le opportunità del bando a Monsummano Terme.

Bando casa zero emissioni, Cna organizza un approfondimento

Bando casa zero emissioni, Cna organizza un approfondimento

È stato recentemente pubblicato dalla Regione Toscana il bando pubblico ’Case zero’ che ha come obiettivo quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nei comuni della ‘piana lucchese’, tramite la dismissione di generatori di calore inquinanti da sostituire con nuovi impianti alimentati a fonti energetiche rinnovabili. Per comprendere i contenuti del bando, Cna Toscana Centro e Cna Lucca organizzano un’iniziativa dal titolo ’Bando casa 0 emissioni: opportunità di efficientamento attraverso la dismissione degli impianti inquinanti’, prevista per giovedì 18 luglio alle 18 nella sede CNA di Monsummano Terme in via Abruzzo 98, con possibilità di collegarsi da remoto.

L’iniziativa sarà aperta dai saluti di Mirko Rindi presidente dei termoidraulici di Cna Toscana Centro. A seguire Danilo Marzini, presidente installazione e impianti di Cna Toscana, introdurrà il tema che sarà poi approfondito da Vincenza Giancristiano della Direzione urbanistica e sostenibilità – settore economia circolare e qualità dell’aria – della Regione Toscana e da Andrea Piazzini, ingegnere esperto in efficientamento energetico che si occuperà di illustrare il ’Conto termico 2.0 e altre agevolazioni fiscali’.

Il bando è rivolto nello specifico ai cittadini residenti nei comuni di Altopascio, Buggiano, Capannori, Chiesina Uzzanese, Lucca, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecarlo, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Porcari e Uzzano che vogliono dismettere generatori di calore (compresi caminetti a facolare aperto) maggiormente inquinanti, con altri che utilizzano energie rinnovabili. È rivolto a proprietari, locatari, comodatari, usufruttuari degli immobili. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di PM10 nei comuni in cui si registrano superamenti importanti di questo valore.