Montecatini Terme, 8 marzo 2023 – Scade il 28 marzo, alle 12, il termine per la presentazione di un’offerta irrevocabile di affitto, in concorrenza a quella già presentata dalla Croce Rossa presidio Anna Torrigiani per l’affitto del ramo d’azienda Redi e Tettuccio delle Terme. Le offerte dovranno essere inviate al commissario giudiziale Alessandro Torcini, all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]. L’affittuario dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti per subentrare a una serie di accreditamenti e convenzioni.
Nel ramo d’azienda Tettuccio-Redi sono compresi 23 dipendenti, mentre il canone di affitto annuale è di 40mila euro, oltre Iva, che saranno pagati in rate mensili anticipate. La durata dell’affitto sarà di 36 mesi, a decorrere dalla stipula del contratto, salvo quanto prevista in tema di recesso. Il decreto del tribunale di Pistoia, relativo alla pubblicizzazione dell’offerta della Croce Rossa per la ricerca di offerte concorrenti, nell’ambito della procedura di concordato in continuità delle Terme è stato pubblicato su "Aste Giudiziarie.it". il ramo di azienda sabitario delle Terme è composto da "attivita’ di trattamenti a base di acqua termale per fanghi e bagni, inalazioni e fitness, con un angolo pediatrico con trattamenti specialistici, alle Redi, lo spazio per la cura idropinica vera e propria, esercitata al Tettuccio, e la licenza d’uso non esclusiva della linea cosmetica".
Nell’affitto sono inclusi "l’insegna che contraddistingue il ramo d’azienda, l’avviamento commerciale, e la disponibilità gratuita dell’immobile Redi e degli spazi e dei locali del Tettuccio dove si svolgono le cure idropiniche". Le Terme sono stata accreditate come potenziali erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Nazionale. Intanto mancano ancora due mesi all’inizio delle votazioni tra le varie classi di creditori che dovranno approvare o meno l’omologazione del piano di concordato in continuità avviato dal Tribunale fallimentare. Questa procedura si terrà dal 25 maggio al 5 giugno. Tra gli oltre 500 creditori dell’azienda, alcuni dei quali per somme modeste, ci sono anche Vittorio Sgarbi e la Fiorentina.
Le Terme intanto devono prepararsi a lasciare la Palazzina Regia, acquistata a suo tempo dalla precedente amministrazione per 3,5 milioni dei cinque ottenuti dal Cipe e che il Comune sta per ristrutturare per un milione e mezzo, al fine di realizzare la nuova sede del Moca, nel rispetto dei fini per cui era stato finanziati l’intervento. L’amministrazione ha da poco sollecitato la società a lasciare l’immobile in tempi congrui, al fine di consentire i lavori.
Daniele Bernardini