Barsotti euforico: "Una rimonta storica"

A ballare in Puglia alla fine sono gli Herons. Ed è una danza di felicità, perché la Fabo Herons Montecatini...

Barsotti euforico: "Una rimonta storica"

Barsotti euforico: "Una rimonta storica"

A ballare in Puglia alla fine sono gli Herons. Ed è una danza di felicità, perché la Fabo Herons Montecatini espugna il PalaColombo di Ruvo di Puglia in gara-5 segnando più di 90 punti e completando una rimonta pazzesca dopo essersi lasciata sfuggire i primi due capitoli della serie. Da domenica 2 giugno Natali e compagni si giocheranno la promozione in Serie A2, lo faranno con il vantaggio del fattore campo perché nell’altra gara-5 c’è stata un’altra vittoria in trasferta, quella di Avellino (arrivata dietro in classifica ai termali) sul parquet della Pielle Livorno: "È veramente una gioia immensa – esordisce un Barsotti stremato a fine gara – Quando dopo gara-2 continuavamo ad ostentare fiducia molti ci hanno preso per pazzi, ma non lo eravamo: rimontare dal 2-0 poteva sembrare una follia perché succede veramente pochissime volte ma noi ci abbiamo sempre creduto e alla fine credo che abbiamo meritato di essere in finale perché siamo stati avanti nel punteggio per l’ottanta percento dei minuti. Anche in questa gara-5 ci siamo trovati a condurre per tutta la partita, abbiamo toccato il +15 come nelle precedenti occasioni ma stavolta siamo rimasti lucidi anche quando loro hanno rimontato ad inizio terzo quarto. Abbiamo centrato veramente un traguardo storico e voglio dedicarlo a tutti i tifosi che sono scesi fino a Ruvo da Montecatini, li abbraccerei uno ad uno".

Esulta anche il vice Alessio Marchini, per lui è la seconda finale playoff dopo quella centrata nel 2022 con l’Etrusca San Miniato: "Sapevamo che Ruvo non avrebbe potuto giocare con la stessa intensità mostrata nelle prime due partite, volevamo tornare qua e oggi siamo stati magnifici perché abbiamo dovuto vincerla più volte – commenta il secondo di coach Barsotti - Ad ogni loro parziale però abbiamo sempre trovato quella risorsa in più, sia tecnica che emotiva per allungare di nuovo. Siamo stati eroici, ora godiamoci la finale". Filippo Palazzoni