FILIPPO PALAZZONI
Cronaca

Barsotti sereno: "Siamo in linea con gli obiettivi"

A Lucca (20.30) il quindicesimo episodio della saga termale. Momenti, sensazioni e necessità sono diametralmente opposti

A Lucca (20.30) il quindicesimo episodio della saga termale. Momenti, sensazioni e necessità sono diametralmente opposti

A Lucca (20.30) il quindicesimo episodio della saga termale. Momenti, sensazioni e necessità sono diametralmente opposti

La parola crisi non fa parte del vocabolario di Federico Barsotti. Alla vigilia del derby di Montecatini numero quindici il tecnico della Fabo prova a scacciare i fantasmi della sconfitta di Caserta e carica i suoi in vista del secondo confronto diretto con i cugini in poco più di 50 giorni: "Il risultato di domenica ovviamente non ci piace ma la squadra ha disputato una buona gara nel complesso e questa partita capita proprio al momento giusto per coronare quella voglia di riscatto che i ragazzi hanno dentro – esordisce il condottiero degli Herons –. Non ci sarebbe dispiaciuto avere qualche punto in più ma il nostro percorso è perfettamente in linea con quelli che sono gli obiettivi stagionali: non sentiamo pressione, solo tanta voglia di misurarsi contro un avversario di grande spessore".

La T Tecnica Gema che sabato ha annichilito la Virtus Roma è una squadra diversa rispetto al passato, molto più solida e dominante: "Sappiamo come ci si sente quando sei reduce da una striscia vincente come la loro: la fiducia è a mille e hai tanta consapevolezza nei tuoi mezzi. Io però mi aspettavo che potessero fare un campionato di vertice, hanno un roster con veramente tanta qualità – commenta l’allenatore rossoblù –. Teoricamente avere ventiquattro ore di riposo in meno potrebbe sfavorirci, quello che conta però in queste partite è l’energia mentale che riesci a mettere. Io sono fiducioso perché credo che la squadra sia sulla strada giusta, stiamo lavorando bene, avere tutti a disposizione ci aiuta molto. Non abbiamo avuto tutto questo tempo per preparare la gara, ma conosciamo i loro punti di forza". Ma un derby così stipato fra i tanti impegni di una stagione massacrante conserva lo stesso fascino? Non per il coach termale: "Il più grande rammarico è non poterlo giocare a Montecatini, ma anche la tempistica non è fortunata: il clima di attesa intorno al derby è sempre stato importante, quasi quanto l’evento stesso. Stavolta l’attesa è un po’ mancata".

Filippo Palazzoni