Poco più di dodici mesi fa a Salerno la Fabo conobbe la prima sconfitta di quella che sarebbe poi diventata una stagione ai limiti del trionfale, nella quale uno dei pochi tabù sono state le trasferte in Campania, un vero e proprio bagno di sangue in termini di punti persi per glI Herons. L’ottava giornata vede Barsotti e i suoi ragazzi tornare a Salerno per provare a cambiare la storia già a partire da questo pomeriggio alle 18, anche se in un palazzetto diverso e contro un avversario sulla carta più attrezzato rispetto a quello contro cui la Fabo andò a sbattere l’anno scorso. Già, perché quella Virtus Arechi non aveva nel motore una coppia di esterni come il duo argentino che sta spingendo i cugini della Power Basket: il veterano Nicolas Stanic (obiettivo di mercato trattato in estate ndr) in regia e il comunitario Lucas Chaves producono infatti più del 50 percento dei punti della squadra di coach Farabello. Una vittoria al PalaSilvestri di Matierno passerà necessariamente dalle capacità degli Herons di limitare i due giocatori più rappresentativi di un roster che vanta anche elementi come i lunghi Kekovic e Matrone, il play Cappelletti e l’ex Gema Montecatini Bruno Duranti: "Molti considerano Salerno la squadra rivelazione di questa primissima parte di regular season, in realtà se guardiamo il loro organico c’è ben poco da rivelare – scherza Barsotti –. Non mi stupisco che stiano facendo molto bene. Da parte nostra servirà una gara di alto livello e soprattutto una prova difensiva maiuscola contro Stanic e Chaves".
La complessità della sfida sarà acuita dalle non perfette condizioni di Trapani e Chiera, alle prese con i postumi dell’influenza: entrambi sono partiti con il resto dei compagni ma una decisione sul loro impiego sarà presa soltanto a ridosso della palla a due, tenendo in considerazione anche i tanti impegni ravvicinati di un novembre di fuoco.
F. Pal.