Oltre ad essere l’allenatore degli Herons Federico Barsotti è un cuore rossoblù della prima ora. Per questo l’idea di ritrovarsi a giocare oggi alle 18 un derby termale al Palacarrara di Pistoia gli suscita emozioni contrastanti: eccitazione sì, ma anche una buona dose di straniamento: "Non è certo la prima volta che affronto un match al PalaCarrara, stavolta però sarà diverso – ammette il condottiero della Fabo –. Probabilmente il pathos che c’era nei derby in Serie C, specie quelle ai playoff, non si raggiungerà mai più ma sicuramente a chi come me da ragazzo ha vissuto le sfide con Pistoia sembrerà più di altre volte di giocare quello che per Montecatini è il vero derby".
Sul campo gli Herons ci arrivano con due punti in più in classifica, forti di 9 vittorie e sole 3 sconfitte in 12 partite, questo però non basta secondo il tecnico della Fabo a configurare automaticamente i suoi come favoriti: "A differenza degli scorsi derby, nei quali obiettivamente avevamo qualcosa in più se non altro dal punto di vista dell’esperienza, in questa occasione non direi che il pronostico penda dalla nostra parte". Barsotti ha ben chiaro da dove arrivino i pericoli: "Ci troviamo di fronte ad una delle tre formazioni indicate come favorite del girone, insieme a Ruvo e Roseto: un roster assemblato in maniera intelligente. Dovremo stare attenti ai rimbalzi d’attacco, fondamentale in cui loro sono fortissimi, e a quello che potrebbe essere il loro approccio: saranno arrabbiati dopo l’ultima partita, partiranno verosimilmente forte e dovremo necessariamente eguagliare la loro fame. Per noi è stata una settimana tranquilla, certo siamo consapevoli di non essere ancora al nostro massimo livello, dobbiamo lavorare ancora un po’ per raggiungerlo ma sono curioso di vedere come la mia squadra risponderà: contro Ruvo e Roseto ci siamo andati vicino, vedremo se lo saremo anche stavolta".
Filippo Palazzoni