Parla anche uzzanese il nuovo direttivo della SIMC (Società italiana musica contemporanea) grazie alla elezione di Antonio Bellandi, il maestro e compositore uzzanese che insieme a Lamberto Lugli e Francesco Trocchia entrano a far parte del nuovo consiglio di presidenza presieduto da Andrea Mannucci per il triennio 2024-2026. La SIMC è una organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 1921 da una iniziativa del compositore Alfredo Casella con lo scopo di diffondere la nuova musica italiana. L’evento si è tenuto a Bologna durante il quale è stata presentata la pubblicazione del volume ’Verso il Centenario e Oltre’ con le illustrazioni, le iniziative e i progetti del Centenario che si sono svolte in tutta Italia negli anni 2017-2023.
Antonio Bellandi nato a Uzzano è ormai noto a livello internazionale per le sue direzioni teatrali, ma soprattutto per la collaborazione con la Fondazione Puccini di Torre del Lago e i concerti che vengono eseguiti sia nelle piazze che nei teatri stessi. Ma Bellandi non si è fermato solo a comporre o dirigere, il poche settimane fa ha presentato un nuovo libro dal titolo ’La dolcezza ancor dentro mi sona’ Dante nella musica contemporanea italiana. Il testo narra di come il Sommo Poeta continui a ispirare numerosi compositori di oggi mentre a San Marino tanto per citare un altro evento, presso la chiesa dei Cavalieri di Malta è stato eseguito ’Eco e Narciso’ un brano scritto proprio dal compositore uzzanese.
Stefano Incerpi