
Beni confiscati alle mafie. I sopralluoghi
Fra i ventidue comuni che fino al 9 ottobre ospiteranno "Le Grand tour dei beni confiscati", c’è anche Pescia, dove l’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Caponnetto nell’ambito del progetto Giovani Sì di Regione Toscana con la collaborazione dell’associazione Sentinelle di Nonno Nino e dell’associazione Fior di Corleone, farà tappa giovedì. All’evento, che con la partecipazione delle scuole regionali, percorrerà l’itinerario di alcuni dei beni confiscati alle mafie presenti nella nostra Regione, parteciperanno una classe dell’Istituto scolastico Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli e la classe 4ASA del liceo Lorenzini, guidata dal professor Giancarlo Carducci, che ha già preso parte al progetto Giovani Sentinelle della Legalità, sempre organizzato dalla Fondazione Caponnetto. Ad accogliere gli studenti nella sala della Gipsoteca Libero Andreotti, il vice sindaco Luca Tridente e gli assessori alla Pubblica Istruzione e al Sociale, Alina Coraci e Cristiana Inglese. La Fondazione ha avviato i lavori per la costituzione di un archivio dettagliato dei beni confiscati, raccogliendo, a oggi, i dati di 50 beni in schede tecniche. A Pescia il sequestro riguarda una villetta e i relativi terreni agricoli in via di Campo; altri beni sequestrati, in questo caso, alla camorra, che saranno oggetto di un passaggio da parte della comitiva, sono a Buggiano, tre appartamenti, una villetta con garage, terreni e magazzini. Il tour farà tappa anche a Massa Cozzile, dove sarà ricevuto dal sindaco Marzia Niccoli, e alle 18 passerà da Montecatini, dove si tratta, invece, di tre appartamenti, un garage e quattro box auto; alle 20.30 la giornata i concluderà con una cena al circolo Ho Chi Min di Pistoia, cui parteciperà il giudice Fernando Prodomo. Emanuele Cutsodontis