REDAZIONE MONTECATINI

Benites è a caccia di riscatto: "Fabo, voglio tornare in finale"

Il playmaker ha superato l’infortunio che lo ha limitato nei playoff: "La società ha lavorato bene sul mercato"

Alberto Benites ha giocato infortunato nella finale contro Avellino (Goiorani)

Alberto Benites ha giocato infortunato nella finale contro Avellino (Goiorani)

Sanguinano ancora nel cuore di Alberto Benites le ferite della serie finale persa contro Avellino a gara-5 Il playmaker italo-dominicano, da buon lottatore, l’ha giocata palesemente menomato da un infortunio: dove molti suoi colleghi si sarebbero fermati lui è riuscito a spingersi, ma non è servito. Di quella che di fatto rappresenta una delle più grandi delusioni della sua carriera ’Ben’ ha però cercato di fare tesoro e si appresta a cominciare la sua seconda stagione in rossoblù più carico che mai.

Benites, innanzitutto come sta?

"Molto meglio, l’infortunio è alle spalle anche se la delusione per non aver potuto aiutare i miei compagni come avrei voluto ovviamente rimane. Questa estate però ho cercato di lavorare seguendo i consigli del nostro preparatore, facendo esercizi specifici per preparare la mia muscolatura. Perché il mio obiettivo è quello di tornare in finale, possibilmente al massimo della condizione".

Difficile però non accumulare scorie dopo una stagione di quasi sessanta partite. E con il nuovo format del campionato arrivereste ai playoff avendone già giocate almeno quaranta.

"Commentare o polemizzare su decisioni che non ci competono è inutile per noi giocatori. Ciò che possiamo fare è avere cura del nostro corpo, allenarci al massimo, stare attenti all’alimentazione e al riposo, che sono componenti essenziali".

Quale deve essere l’obiettivo di una squadra che ha mancato la promozione in A2 solo per pochi possessi?

"Innanzitutto quello di fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità per ripetersi ma soprattutto riflettere come gruppo per comprendere quali sono state nel corso della stagione le situazioni che non abbiamo gestito al meglio e lavorare per migliorarle".

Che Fabo sta nascendo?

"Sono molto contento di chi è arrivato: la società ha dimostrato con gli innesti fatti di voler ancora puntare in alto. ora sta a noi far inserire i nuovi nello spogliatoio e nel sistema di Barsotti. Dopo un anno di ambientamento nello spogliatoio sono pronto a prendermi più responsabilità anche fuori dal campo".

Rirtrova Nicola Mastrangelo, che lei conosce bene.

"’Mastro’ è un grandissimo acquisto. Porterà tanta fisicità e intensità, soprattutto a livello difensivo, ma anche grande qualità".

Il mercato ha visto però la partenza di altri due suoi compagni di squadra. Antonio Lorenzetti e Gianluca Carpanzano.

"Loro sono i fratelli che la pallacanestro mi ha donato: ci sentiamo tutti i giorni. Voglio pensare al privilegio di aver condiviso con loro momenti indimenticabili come la vittoria della Coppa Italia".

Filippo Palazzoni