REDAZIONE MONTECATINI

Boom di ex alberghi all’asta. Spicca il caso del Corona d’Italia. Lungo l’elenco delle strutture

La proprietà aveva chiesto lo svincolo per realizzare appartamenti di lusso, poi il nulla di fatto. Ora la vendita

Boom di ex alberghi all’asta. Spicca il caso del Corona d’Italia. Lungo l’elenco delle strutture

Montecatini, 24 gennaio 2024 – A fine 2013, la proprietà aveva chiesto lo svincolo per realizzare 11 appartamenti di lusso su quattro piani. E invece è finito all’asta l’ex Hotel Corona d’Italia, situato nella parte iniziale di viale Verdi, a pochi metri da piazza del Popolo. Il prezzo base per partecipare alla procedura, entro il 14 maggio, è di 634mila euro. L’albergo, chiuso da anni, vanta un passato di un certo livello nella storia cittadina: qui, durante i loro soggiorni in città, hanno dormito personaggi del calibro di Vittorio Emanuele III, la regina Margherita ed Edoardo De Filippo. Poi, con il passare dei decenni, è arrivato il declino, fino alla chiusura totale avvenuta nel 2006. Da allora, l’immobile non è stato più utilizzato. A settembre del 2013, durante il primo mandato dell’amministrazione guidata da Giuseppe Bellandi, il Comune pubblicò un bando per gli svincoli degli alberghi, con l’obiettivo di facilitare la ristrutturazione di strutture di questo genere. La proprietà dell’ex Hotel Corona d’Italia partecipò e ottenne il via libera per i lavori di ristrutturazione.

L’intervento per gli 11 appartamenti di lusso però non è mai iniziato e adesso arriva anche la vendita all’asta senza incanto dell’immobile. L’offerta minima è di 475.500 euro, con in rialzo minimo di 12.500 euro. È invece prevista il 6 marzo la vendita dell’Hotel Astoria, una importante struttura nel cuore termale della città, a due passi dalla pineta. Il prezzo base è di un milione e 18mila euro. L’edificio è senza dubbio importante e ha svolto il ruolo di struttura ricettiva fino a tempi recentissimo. Un’altra pensione è in vendita in viale Manzoni, sempre nel cuore termale della città, al prezzo base di 453mila euro. L’elenco di strutture ricettive in vendita, anche in seguito a procedure di liquidazione giudiziaria, è piuttosto lungo. Alcuni di questi edifici non funzionano più da anni come alberghi, mentre altri sono stati travolti dalla crisi più recente. Il mercato immobiliare, al meno per il momento, non sembra tirare per il riutilizzo di alcuni vecchi hotel, ormai incapaci di funzionare secondo gli standard più moderni. Sono questi senza dubbio a creare maggiori disagi per i problemi legati al degrado, come nel caso dell’ex Hotel Impero in viale Bicchierai, più volte al centro delle cronache più recenti. Altre strutture hanno comunque ottenuto l’autorizzazione allo svincolo o sono in grado di tornare a lavorare come prima. I potenziali investitori però attendono che il prezzo cali e soprattutto Montecatini torni a essere attrattiva turisticamente. Non sarà un problema risolvibile su due piedi, anche se la città confida in segnali positivi.

Daniele Bernardini