Marco A.Innocenti
Cronaca

Addio pineta dei giorni felici

Buona domenica

Marco A.Innocenti

Marco A.Innocenti

Montecatini 1 novembre 2015 - Ormai delle Terme non si parla neppure più. C’è la città del Natale a tenere banco: tutti aggrappati alla barba di Santa Claus sperando che porti un più ricco turismo che altri tipi di città (del ciclismo e del cavallo, per esempio) non hanno dato. Ma non è di questo che vogliamo qui parlare. Alcuni lettori in settimana hanno inviato alla redazione le foto del parco termale, soprattutto della parte alta, quella vicina al piazzale Torretta. ’Queste immagini presto saranno un ricordo’, ha scritto uno di loro. Si vedono gli alti pini che da decenni rappresentano l’identità di quella che, appunto grazie a loro, viene chiamata pineta.

 

Presto oltre trenta di quei pini saranno tagliati dal Comune. Addio per sempre alle passeggiate sugli aghi secchi che scricchiolano sotto le scarpe, al gradevole odore di resina, all’ombra ristoratrice nella calda estate. Tutto sarà ridotto a un banale prato (se qualcuno riseminerà l’erba) con qualche sparuto albero qua e là. Magari sostituiti dai soliti cimiteriali cipressi. Il parco termale insomma cambia volto, nel nome della sicurezza. E con essa anche la sicurezza che questo patrimonio verde non potrà tornare quello di 30 o 40 anni fa, dove sono cresciute generazioni di montecatinesi. Troppo tempo si è atteso per sostituire progressivamente gli alberi che davano segni di invecchiamento e cedimento. Politica del verde sempre all’anno zero. Ora si procede a un abbattimento di massa che mette tristezza. A lenirla non basteranno certo le luci di Natale che, da queste parti, durano quasi fino a Pasqua.