Monsummano Terme, 21 settembre 2017 - Elettrocardiogramma regolare e salute in ripresa. E' questa in sintesi la condizione da cui escono molte aziende del settore calzaturiero che ieri hanno chiuso i loro stand al Micam, la più importante fiera del settore che si è tenuta a Milano Rho da domenica scorsa. Certo non per tutti gli affari sono volati ma la tendenza, soprattutto per i marchi di scarpe da donna, sembra quella di un mercato da guardare con positività. A confermarlo è anche lo stesso Paolo Gozzi, membro del consiglio direttivo del gruppo calzaturieri di Confindustria Toscana Nord. «Siamo piuttosto soddisfatti per come è andata la fiera quest'anno – ha detto ieri a chiusura dei lavori – sia come azienda produttrice che, in generale, a nome del gruppo calzaturieri. Certo dobbiamo fare ancora un bilancio preciso, con le aziende, ma credo di poter dire che questa edizione della Fiera di Milano sia andata perfino meglio di quella dello scorso anno». A Milano hanno partecipato 35 aziende della nostra provincia presentando 60 marchi diversi. Di queste la Valdinievole ed in particolare i Monsummano Terme, capitale del comparto calzaturiero e Pieve a Nievole hanno dato il contributo maggiore in termini sicuramente di presenza numerica, ma non sono mancate le ditte che lavorano da anni su tutto il territorio provinciale. Ma le parole d'ordine per ripartire sono investimento e evoluzione.
A vedere i risultati migliori infatti, a quanto pare, sono state le ditte che hanno saputo evolversi adeguando il prodotto alle esigenze del mercato e chi è arrivato a presentarsi in fiera con alle spalle un lungo lavoro di ricerca ed investimento nel proprio marchio svolto nei mesi precedenti all'appuntamento di Milano Rho. «I primi due giorni – continua Gozzi – sono stati i più affollati, soprattutto per i padiglioni 1 e 3. Le aziende hanno lavorato molto con i propri clienti ma non sono mancati i contatti con nuovi compratori. Per quanto riguarda le aziende della Valdinievole certamente bisogna tener conto della complessità del momento e delle difficoltà di un mercato difficile ma i segnali di ripresa mi pare proprio ci siano e mi è parso anche di aver visto i colleghi moderatamente più sereni nell'affrontare la sfida di questa fiera». Soprattutto italiani i clienti che si sono interessati ai prodotti delle nostre ditte ma non sono mancati gli stranieri, provenienti soprattutto dal nor Europa, come Germania o Belgio e dalla Russia. «Il nostro settore è piuttosto imprevedibile – conclude Gozzi – prossima stagione estiva 2018 sembra essere partita con il piede giusto. Adesso ci prepariamo alla prossima fiera, «Super» che si terrà sempre qui a Milano il prossimo fine settimana, che è l'evento in preparazione a Pitti».