REDAZIONE MONTECATINI

Cardelli vorrebbe: "energia positiva"

La famiglia Cardelli gestisce con successo da diversi lustri il Teatro Verdi di Montecatini, unico teatro della città termale, e il ristorante La Cascina. Matteo Cardelli sogna che il 2024 sia l'anno in cui le tensioni generali si plachino e che la città inizi la sua risalita, con più energia positiva e ottimismo.

Matteo Cardelli gestisce il teatro Verdi di Montecatini. La sua famiglia di occupa anche della gestione del ristorante La Cascina, in particolare il fratello Giacomo. Sono attività che portano avanti con successo da diversi lustri. "A livello generale, per il 2024 il sogno è comune e ovviamente mi auguro che sia l’anno in cui le tensioni generali di questi ultimi tempi si plachino un po’ – esordisce Matteo –; anche a livello territoriale continuiamo a risentire degli effetti post Covid e delle guerre. Ma vorrei restare circoscritto al nostro ambito territoriale. Il mio sogno è che ritorni a predominare il di buon senso ovunque. Alla città auguro di iniziare la risalita, auspico di vedere in giro più energia positiva, ottimismo".

Il Teatro Verdi di Montecatini, inaugurato come ’Teatro Giardino Le Terme’ nel lontano 1930 con la "Aida" di Giuseppe Verdi, deve la sua attuale denominazione proprio al celebre compositore, all’epoca abituale frequentatore, tra gli altri, della rinomata cittadina termale. Dislocato nel cuore della città e adiacente agli stabilimenti termali, venne originariamente concepito dall’architetto Lodovico Fortini come ‘Teatro all’aperto’, in armonia con la splendida Pineta in cui da sempre si trova immerso. Unica struttura muraria di questo ’Teatro Giardino’, che all’ occorrenza veniva coperto grazie all’ausilio di tendoni mobili, era la Torre del Palcoscenico, caratteristica dei teatri melodrammatici di fine Ottocento. Al momento è l’unico teatro di Montecatini.